Kaspersky, il cofondatore critica Apple e la gestione dell’antivirus
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Eugene Kaspersky, co-fondatore dell’omonima azienda che si occupa della creazione e diffusione degli antivirus, ha lanciato un duro attacco alla Apple e la sua decisione di vietare qualsiasi applicazione che si possa identificare e funzionare come antivirus. La scelta è secondo Kaspersky un suicidio e una decisione abbastanza incomprensibile: porterebbe a un disastro per l’azienda qualora i virus dovessero prendere piede e trasferirsi in massa sul sistema iOS.
Le dichiarazioni arrivano da un’intervista rilasciata a The Register, alla quale Kaspersky non ha perso tempo per contestare tutto quello che gli capitava sotto mano: “Qualora si cercasse di infettare un sistema Apple dall’interno sarebbe troppo facile senza un antivirus a creare problemi. L’app in oggetto verrebbe pubblicata in un sistema al quale hanno accesso milioni e milioni di device, quale l’App Store. Ovviamente tutto ciò non è ancora accaduto perché non è facile colpire gli iDevice, ma qualcuno sicuramente ci sta lavorando. Basti pensare al mondo del jailbreak: l’azienda è ogni giorno sotto attacco e loro non lavorano per fa sì che questo non accada. Android è quasi più sicuro a questo punto, in quanto i problemi esistono, ma almeno ci sono i software dedicati per combattere i malware“. Un monito da parte di Kaspersky, quindi, per Cupertino.
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