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Gene Munster, analista di Piper Jaffray ha condotto diversi test di comparazione al fine di comprendere sino a che punto sia arrivato l’assistente vocale Siri di iPhone, porgendo ben 800 domande in diverse situazioni, dalla strada trafficata alla stanza in completo silenzio, paragonando poi i risultati ottenuti con il rivale Google Search.
Dai test è emerso che il servizio di Google è stato in grado di comprendere il 100% delle domande, metre l’assistente vocale Siri, in una strada trafficata di Minneapolis, ha compreso solo l’83% delle domande. In termini di accuratezza, Siri ha risposto al 63% delle domande in modo accurato contro l’86% delle risposte fornite da Google Search. Sulla base di questi risultati Munster ha dato a Google un giudizio A+ per la comprensione ed un B+ per l’accuratezza, mentre a Siri un giudizio B per la comprensione e D per l’accuratezza.
L’analista ha concluso affermando che Siri si trovi allo stadio iniziale dell’evoluzione con molte possibilità di crescita, possibilità che già si vedranno con il rilascio di iOS 6 il prossimo autunno 2012.
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