Morgan Stanley: la domanda di iPhone negli USA è forte
L’analista Katy Huberty della società finanziaria Morgan Stanley ha fatto sapere che la domanda di iPhone e iPad negli USA continua ad essere forte, nonostante il mercato statunitense inizi ad avvicinarsi ad una pericolosa saturazione.
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La crescita economica non può durare all’infinito, tuttavia per il momento i dirigenti di Apple non devono preoccuparsi più di tanto, visto che i dati di vendita confermano che l’interesse per il melafonino è ancora elevato. In futuro le cose potrebbero cambiare, ma sicuramente è un’ipotesi che i vertici della casa di Cupertino hanno da tempo preso in considerazione.
Il giornalista Philip Elmer-Dewitt di Fortune ha riassunto in quattro punti il report dell’analista di Morgan Stanley:
– Domanda di iPhone 5 alle stelle: siamo probabilmente vicini al 33% di crescita su base annuale, e cresce anche il numero di utenti che opta per i modelli di punta più costosi.
– Nessun problema di cannibalizzazione dell’iPad mini: il 47% di chi aquista un iPad mini non aveva mai posseduto un prodotto Apple prima d’ora. Se paragonato col 56% dei nuovi clienti irretiti dall’iPad da 9,7″, è chiaro che il fenomeno di cannibalizzazione, se presente, è minimo e facilmente gestibile.
– La guerra contro Samsung: “L’aumento del market share di Samsung è avvenuto alle spese degli altri smartphone e tablet Android, tanto più che anche la porzione di mercato dell’iPhone è destinata a salire di 4 punti percentuali entro l’anno prossimo a causa dei nuovi acquisti.”
– Apple regina incontrastata delle festività natalizie 2012: i tablet rappresentano il regalo più ambito nel settore dell’elettronica di consumo, battendo anche gli e-reader. Tra i produttori, Apple si guadagna un 38% di preferenze del pubblico, in risalita rispetto al 34% dell’anno scorso.
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