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In questi giorni è stato posto un grande accento sull'uscita del servizio Spotfy per l'ascolto della musica in streaming anche nel nostro paese, servizio che adesso abbiamo a disposizione: teoricamente, possiamo ascoltare 15 milioni di brani diversi direttamente dal nostro iPhone. Ma, chiaramente, non tutto è oro quello che brilla: in prima battuta perché per utilizzare il servizio da iPhone (diversamente dal computer) dovremo sottoscrivere l'abbonamento più costoso, inoltre per godere dell'elevata qualità offerta avremo il problema che il traffico messoci a disposizione dagli operatori telefonici si ridurrà molto, molto velocemente.
L'abbonamento più costoso di cui parlavamo costerà circa 10 euro al mese, mentre se vogliamo provare il servizio da computer potremo affidarci alla versione gratuita (con pubblicità) o a quella dal costo di circa 5 euro (senza pubblicità). Se decidiamo di sottoscrivere l'abbonamento per poter ascoltare la musica da iPhone, scopriremo che l'app è veramente ben fatta, e ci da la possibilità di eseguire musica anche in background oppure a schermo spento, funzione utilissima in mobilità: la qualità dei brani è altissima, anche se purtroppo dovremo ridurla manualmente in funzione del traffico a disposizione, che limita non poco le possibilità offerte dall'app nel nostro paese.
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