Home » Messaggistica per iPhone: Whatsapp, Viber, WeChat, Line, iMessage, Hangouts… Quale scegliere?

Messaggistica per iPhone: Whatsapp, Viber, WeChat, Line, iMessage, Hangouts… Quale scegliere?

[adrotate banner=”1″]

Già dai primi modelli di telefono cellulare, oltre alle ovvie telefonate, gli operatori telefonici ci hanno dato la possibilità di inviare brevi messaggi di testo. Più convenienti delle normali telefonate, gli SMS hanno avuto larga diffusione in quanto permettono di dare agli altri brevi informazioni in poco tempo e con poco disturbo: con l'avvento però di internet sui cellulari, gli utenti hanno preferito, anziché pagare anche 10 centesimi ogni SMS inviato, affidarsi a servizi di messaggistica alternativi, solitamente gratuiti o comunque a basso prezzo, che si affidano all'utilizzo di internet. Probabilmente quello che ha ottenuto maggior successo è stato Whatsapp, disponibile per vari sistemi operativi, ma poi sono stati i produttori stessi a creare servizi, solitamente limitati ad alcune piattaforme (pensiamo ad iMessage di Apple, ma anche a Hangouts di Google); successivamente sono stati messi a disposizione altri servizi, in questi giorni vanno ad esempio di moda WeChat e Line: risultati?

Una gran confusione. Spesso ci troviamo ad utilizzare un servizio, poi scopriamo che un amico ne usa un altro, quindi arriviamo ad usarne due, poi quello che utilizzavamo diventa a pagamento e allora cambiamo noi, ma non possiamo inviare messaggi a coloro che utilizzavano ancora quello che usavamo prima… Insomma, ci troviamo in una vera e propria giungla dove le app essendo quasi gratuite, non si fanno una “sana concorrenza” ma anzi portano ad una frammentazione dell'utenza, portando al declino il sistema della messaggistica istantanea che avrebbe, di per sé, forti potenzialità. E infatti da un certo punto di vista a guadagnarci sono proprio gli SMS, visto che gli operatori telefonici sempre più creano offerte con moltissimi messaggi inviabili verso tutti (cosa che alcuni anni fa non avrebbero mai fatto).

Si tratta di una piccola analisi della situazione, non certo di una guida a scegliere il migliore (non esiste un'app migliore in assoluto, tutto varia in relazione ai nostri bisogni), ma se vogliamo scegliere come comportarci in merito, il consiglio è questo: non affidiamoci troppo a queste app. Prima di tutto perché potrebbe succedere che (corna) il nostro iPhone debba essere mandato in assistenza per qualche periodo, facendoci ritrovare senza la nostra app preferita per qualche tempo, se utilizziamo un vecchio telefono; secondariamente, siamo soggetti a quello che l'app “vuole”: se oggi è gratis ma domani diverrà a pagamento, saremo costretti a pagare per continuare ad utilizzarla. Se domani verranno inseriti messaggi pubblicitari… Beh, peggio per noi. Meglio non fare troppo affidamento su larga scala ma scegliere con la nostra famiglia/amici un'app comune, per coloro a cui si mandano molti messaggi: per tutti gli altri, meglio affidarci ai normali SMS. Al momento le offerte sono convenienti e non ci sono limiti da operatore a operatore. Pensiamoci.

[adrotate banner=”2″]