Prehistoric Park Builder per iPhone, un interessante gioco per costruire il nostro parco divertimenti
Avete mai sognato di avere un parco divertimenti tutto per voi? Un sogno per molti (specie da bambini) ma la gestione di un parco giochi non è assolutamente semplice, come ci insegna il gioco di cui vi parliamo oggi, Prehistoric Park Builder.
In questo gestionale gratuito saremo alle prese con la costruzione di un nostro parco divertimenti con la particolare ambientazione dell’epoca preistorica: attrazioni costruite di pietra, legno e poco più e dinosauri-motori a muovere il tutto in assenza di energia elettrica.
Anche i nostri visitatori, a cui le attrazioni sono dedicate, saranno uomini della preistoria e avranno le loro necessità. Inizieremo con un lotto di terreno vuoto e del denaro: con questo dovremo costruire delle attrazioni per attrarre clienti, quindi guadagnare dalle loro visite (o acquistare in-app delle monete) per costruire attrazioni sempre migliori.
Dovremo poi occuparci anche di altri aspetti oltre al divertimento, come luoghi per mangiare oppure i servizi igienici, sempre nell’ottica di offrire ai visitatori il meglio che possiamo. Le attrazioni più grandi, poi, avranno bisogno anche di operai che lavorino per il loro funzionamento, in modo che il nostro intervento non sia indispensabile in ogni momento.
Insomma, il gioco mette molta carne al fuoco e il fatto di non essere obbligatori gli acquisti in-app ma che il denaro necessario possa essere raccolto semplicemente con perseveranza nel gioco sicuramente lo portano ad un livello superiore rispetto a molti altri giochi simili.
La grafica, poi, è molto carina e pienamente a tema preistoria, il che fornisce al gioco una personalità propria, per un insieme che sarà sicuramente apprezzato dagli amanti del genere ma la cui prova è consigliata anche a chi non è particolarmente appassionato (ora, non vi dico di provarlo se proprio odiate il genere, ma se siete “neutri” un’occhiata datela, tanto è gratuito).
Purtroppo il gioco non è localizzato nella nostra lingua: nulla di incomprensibile, comunque, ma un punto che manca in un gioco a cui le potenzialità, certo, non mancano. [app 632494400] [adrotate banner=”2″]