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Una delle tante possibilità che il nostro iPhone ci mette a disposizione è quella di videochiamare.
In realtà non si tratta di videochiamate “propriamente detto”, ovvero di chiamate che sfruttano l'apposito standard messo a disposizione dagli operatori telefonici (e che sono praticamente scomparse) ma si basano sull'utilizzo di applicazioni che consentono di stabilire un collegamento video con altri utenti sfruttando però la rete Wi-Fi oppure il traffico dati messo a disposizione dal nostro operatore telefonico.
Trattandosi semplicemente di applicazioni, faremo un breve resoconto delle due app più utilizzate su iPhone: FaceTime e Skype.
La prima app di cui vi parliamo è creata e di proprietà di Apple stessa. Per questo motivo si trova installata su ogni iPhone dal quarto modello in poi, ed è sempre preinstallata sul dispositivo; può essere aperta tramite l'app Telefono su iOS 6 e precedenti mentre è presente come app a sé stante su iOS 7.
Il limite maggiore di questa app, molto stabile e pienamente integrata con iOS, è che viene resa disponibile solo su dispositivi iOS ed OS X, quindi non potrà essere utilizzata per videochiamare utenti che non utilizzano questi sistemi.
L'alternativa proposta da Microsoft, Skype, è molto più versatile anche se presenta un numero maggiore di problemi su iPhone, rispetto a FaceTime.
Tuttavia è gratuita, può essere scaricata su praticamente qualunque dispositivo e, cosa non meno importante, la utilizzano praticamente tutti. Una volta scaricata da App Store sarà sufficiente aprirla, registrarsi se non lo abbiamo ancora fatto e procurarci il nome utente Skype dell'utente che vogliamo videochiamare.
A questo punto sarà sufficiente provare a chiamare l'utente che, se sarà connesso ad internet, riceverà una notifica ad indicare che lo stiamo chiamando: lui potrà aprire l'app ed iniziare la chiamata con noi.
Qualunque app utilizziamo, in ogni caso, avremo la necessità di una connessione alla rete sia per noi che per il nostro interlocutore, altrimenti non avremo modo di effettuare videochiamate.
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