Mega Jump 2 per iPhone, ancora tanti salti con il nostro amico Redford

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La categoria dei Jumping Game è una di quelle che ha maggiormente beneficiato della presenza di accelerometro su iPhone fin dalla sua uscita: si tratta, infatti, di giochi non disponibili per alcun altro tipo di console che per la loro semplicità di controllo sono decisamente entrati nel cuore dei videogiocatori, anche di quegli utenti che di videogiochi se ne intendono ben poco.

Il primo capitolo di Mega Jump ha riscosso un successo incredibile grazie sia al fatto di essere gratuito, sia al fatto di essere semplice e grazie alla sua grafica coloratissima.

Il gameplay di Mega Jump 2, in comune nel primo e in questo secondo capitolo, ci mette al controllo del mostriciattolo rosso Redford il cui obiettivo è quello di saltare quanto più in alto possibile, inclinando il dispositivo per atterrare sulle piattaforme e sfruttando i potenziamenti che gli permetteranno di arrivare più in alto; tra l'altro, raggiunta una certa altezza lo scenario cambierà garantendo una successione “a livelli”, che aumenta il grado di sfida.

Il tutto è rimasto molto invariato rispetto al primo capitolo, tanto che risulta abbastanza indifferente, per chi non lo ha giocato, scaricare il primo o il secondo. La grafica qui è ottimizzata per i nuovi display, certo, e ci sono personaggi extra da sbloccare (a caro prezzo, tra l'altro) quindi ci sono delle aggiunte, ma allo stesso tempo la difficoltà è troppo elevata fin dall'inizio, tanto da rendere quasi frustrante il gioco dal punto di vista di chi gioca solo sporadicamente.

La soluzione per facilitarlo sono ovviamente gli acquisti in-app, ma avrebbe avuto quasi più senso, a questo punto, mettere un gioco più accessibile ma a pagamento fin da subito.

Insomma, essendo il gioco gratuito non possiamo che consigliarvi di scaricarlo e provarlo, eventualmente senza effettuare alcun acquisto: peccato però per il risultato finale, perché le scarse innovazioni e la difficoltà troppo alta faranno quasi certamente storcere il naso a tutti coloro che non stavano aspettando altro che avere di nuovo il loro amico Redford pronto a saltare nelle loro mani.

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