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Ve lo diciamo subito: il servizio di cui vi parliamo oggi non è disponibile sull'App Store italiano, pertanto se volete fare una prova “su campo”, come del resto abbiamo fatto noi, dovrete necessariamente creare un account sull'App Store degli Stati Uniti, unico paese in cui il servizio per adesso è disponibile.
Facebook Paper, reso disponibile il giorno precedente al decimo compleanno di Facebook, è un lettore di notizie.
Nulla a che vedere con FlipBoard o Feedly, servizi comunque ottimi che però alla fine risultano solamente dei lettori di feed RSS, in quanto questo servizio dovrebbe fornirci un “giornale personale” ancora più personale, visto che in parte va ad attingere agli articoli proposti dai nostri amici su Facebook, in parte dagli articoli provenienti da siti preposti in base ai nostri interessi.
La prima cosa che salta all'occhio è sicuramente la grafica. Dopo aver eseguito il login con le nostre credenziali (e potremo farlo anche noi italiani, tra l'altro) avremo la possibilità di sfogliare, con una grafica in stile “calendario da tavolo” una serie di notizie. Lo sfogliarle è un'operazione molto intuitiva e tra l'altro bella (proprio bella!), dove uno swipe a destra o a sinistra ci permetterà di leggerne altre, verso il basso di chiudere il menu che stiamo visualizzando, mentre trascinare una notizia verso l'alto ci permetterà di leggerla per esteso.
Potremo poi selezionare direttamente dall'applicazione gli argomenti a cui siamo interessati, i cui articoli saranno mescolati alle condivisioni dei nostri amici e ai post che loro pubblicheranno; ovviamente potremo condividere su Facebook ogni articolo che leggeremo, scrivere un post ex-novo direttamente dall'app e potremo essere contattati tramite le famose “chat heads” dai nostri amici mentre stiamo utilizzando l'applicazione.
Concludendo: personalmente non sono un grande amante di Facebook, ma devo dire che con questo nuovo servizio gli sviluppatori stiano facendo un ottimo lavoro. Al di là della grafica stupefacente, chi utilizza il social (praticamente tutti) troverà davvero un giornale assolutamente personale, anche meglio di quanto avviene con FlipBoard: peccato che al momento gli articoli siano praticamente tutti in inglese, ma speriamo vivamente che il servizio abbia successo negli States e che venga presto reso disponibile anche nel nostro paese.
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