iPhone 6: nuovi rumors sul chip grafico e sul processore Apple A8

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Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma sul web continuano a moltiplicarsi le voci di corridoio riguardo il futuro modello del popolare melafonino, chiamato per il momento con il nome iPhone 6 e che dovrebbe arrivare sul mercato mondiale dopo l’estate.

Le ultime generazioni di iPhone hanno sempre avuto sotto la scocca un processore grafico prodotto da PowerVR, e ovviamente di anno in anno le potenzialità grafiche sono aumentate sempre di più, senza comunque influenzare troppo sui consumi energetici. Ecco quindi che anche per quest’anno ci aspettiamo un importante salto di qualità riguardo la pura potenza grafica rispetto all’iPhone 5S e all’iPhone 5C.

Ma andiamo con ordine: negli attuali iPhone 5S, iPad Air e iPad Mini 2 con Retina Display è presente il chipset PowerVR G6430 di tipo quad core, il quale offre delle prestazioni nettamente superiori al chip della generazione precedente che si trova all’interno dell’iPhone 5C, iPhone 5 e iPad 4 (chipset Apple A6 a 32 bit).

Imagination Technologies, l’azienda responsabile dello sviluppo dei chipset PowerVR, ha appena annunciato ufficialmente il nuovo chip PowerVR GR6500, e diverse indiscrezioni puntano sul fatto che questo processore grafico sarà presente all’interno del chip Apple A8 dell’iPhone 6.

Leggendo il comunicato stampa diffuso da Imagination Technologies, sappiamo che il nuovo PowerVR GR6500 non solo offre maggiore potenza per l’elaborazione grafica, ma supporta molte più tecnologie per quanto riguarda il rendering in tempo reale degli effetti d’illuminazione, in modo da poter garantire delle scene 3D più realistiche.

Volete qualche numero? Il chip grafico PowerVR GR6500 è davvero un campione, almeno sulla carta. È infatti in grado di elaborare un massimo di 300 milioni di raggi di luce al secondo, 100 milioni di triangoli dinamici e 24 miliardi di nodi al secondo. Interessante poi la presenza di una nuova tecnologia pensata proprio per il risparmio energetico, in modo da poter garantire dei livelli di autonomia più elevati.

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