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Un paio di giorni fa vi abbiamo fatto sapere che il nuovo iPhone 6 molto probabilmente avrà ancora una fotocamera da 8 Megapixel, e nella notizia di oggi vi sveliamo che la batteria del melafonino di nuova generazione quasi sicuramente verrà prodotta in catene di montaggio completamente automatiche.
Stando a quanto svelato dal Digitimes, sito web taiwanese che in un modo o nell’altro riesce sempre ad ottenere in anticipo le informazioni sui prossimi prodotti della Mela morsicata, le batterie dell’iPhone 6 verranno prodotte in massa in centri di nuova generazione, con catene di montaggio completamente automatizzate, ovvero prive di intervento umano.
Stando a quanto possiamo leggere nell’articolo appena pubblicato online, questa mossa di Apple servirebbe non solo a ridurre le spese sulle risorse umane, ma anche indirizzare i lavoratori delle catene di montaggio verso la produzione di componenti hardware che richiedono una maggiore precisione e un intervento umano.
Qui di seguito vi riportiamo un estratto dell’articolo a riguardo:
“Apple ha già automatizzato le linee di produzione dell’iMac e del Mac Pro. Al di là dei materiali e dell’assemblaggio finale, la manodopera non è necessaria per il resto della produzione.”
Insomma, non si tratta di una completa novità per la casa di Cupertino. È il normale evolversi della tecnologia, e con questa mossa probabilmente Apple riuscirà anche a migliorare la disponibilità del nuovo iPhone al momento del lancio, previsto dopo l’estate, ad un anno esatto di distanza dal lancio dell’iPhone 5S e dell’iPhone 5C.
L’iPhone 6, chiamato anche iPhone Air, dovrebbe avere un display più grande, attorno ai 4.7 pollici, e il processore Apple A8 di nuova generazione di tipo quad core. La memoria RAM verrà aumentata a 2 o 3 GB, e la fotocamera posteriore avrà ancora un sensore Sony da 8 Megapixel.
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