Samsung Galaxy S5: guida Root per Android 4.4.2 Kit Kat

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Manca ormai pochissimo al rilascio sul mercato italiano del nuovo Samsung Galaxy S5, e direttamente dal noto forum degli sviluppatori XDA Developers arriva la notizia che il Root del telefono è già possibile.

Per chi non lo sapesse, attivare i privilegi di Root in Android (non importa quale versione ndr) è il primo passo per sbloccare completamente il device, sia esso uno smartphone o un tablet. Con i privilegi di Root attivi è possibile utilizzare le funzioni di determinate applicazioni, ma per procedere con l’installazione di firmware personalizzati è necessario che il Bootloader sia sbloccato. In ogni caso, tutte queste operazioni invalidano in maniera immediata la garanzia del telefono, e la redazione di iPhonari non si assume alcuna responsabilità a riguardo.

Trovate la descrizione dettagliata di tutta la procedura sul link in calce alla notizia che rimanda al nuovo topic aperto su XDA-Developers, ma vediamo di riassumere i passaggi principali. Prima di tutto, è necessario che il Samsung Galaxy S5 in nostro possesso sia la versione internazionale, ovvero quella con il chipset Qualcomm Snapdragon 801 quad core. La versione con il processore Samsung Exynos a 8 core al momento non è supportata.

Dopo aver effettuato un backup completo di sicurezza, colleghiamo il telefono al PC utilizzando il cavo dati USB fornito in dotazione, avviamo il software Odin ed installiamo il firmware CF-Auto-Root. Quest’ultimo è identico al firmware originale, con l’unica aggiunta dell’utility SuperSU che garantisce l’attivazione dei permessi di Root con un paio di tap sul display.

Vi ricordiamo che il Samsung Galaxy S5, delle dimensioni di 142 x 72.5 x 8.1 mm per un peso di 145 grammi, è resistente sia all’acqua che alla polvere. Il display touch da 5.1 pollici ha la risoluzione di 1920 x 1080 pixel e la tecnologia Super AMOLED, la memoria RAM ammonta a 2 GB e la fotocamera posteriore ha un sensore da 16 Megapixel.

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