NightCap Pro per iPhone, l’app per scattare foto al buio di alta qualità

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Ogni anno, con la presentazione dei nuovi iPhone, Apple cerca sempre di migliorare la fotocamera integrata offrendoci così la possibilità di scattare foto di qualità sempre migliore. Chiaramente le foto sono belle quando scattate in condizioni ottimali, basta guardare gli esempi che troviamo sul sito Apple: mongolfiere, fiori sulla spiaggia, cascate, tutte foto scattate con il sole allo zenit.

Molti di noi si trovano spesso, però, a scattare foto al buio, e qui si vedono tutte le limitazioni della fotocamera integrata da Apple: in realtà è sempre difficile scattare foto al buio per le fotocamere, ma qualcosa in questo senso si può fare, e NightCap Pro è un'app che serve proprio a questo.

Al di là delle funzionalità, che potete leggere da soli sulla relativa scheda di App Store, cerco di spiegare in breve e a grandi linee il funzionamento di questa applicazione, e come riesce a raggiungere risultati che la fotocamera Apple non può eguagliare.

La qualità delle foto e direttamente proporzionale alla quantità di luce che entra dall'obiettivo: meno ce n'è, peggiori saranno le fotografie. Da ciò consegue che facendo entrare più luce le foto saranno migliori, e per far questo ci sono due modi: aggiungere luce con il flash, cosa che l'iPhone già fa, oppure scattare per un tempo più lungo, in modo da far entrare più luce nell'obiettivo e vedere maggiormente le differenze tra zone chiare e zone scure.

Quello che l'app fa è quindi il tenere aperto l'obiettivo più tempo di quanto sarebbe necessario: in questo modo anche poca luce entrerà colpendo l'obiettivo per più tempo, e questo rimuove il “rumore” e aumenta la qualità della foto, permettendoci addirittura (nella modalità in cui l'obiettivo rimane aperto più a lungo) di fotografare con successo il cielo stellato.

Naturalmente c'è un rovescio della medaglia: un minimo movimento durante lo scatto, che è molto lento, e la foto verrà mossa; dobbiamo trovare il modo di appoggiare l'iPhone o comunque trovare un cavalletto per evitare questo problema.

In ogni caso vi invito a dare un'occhiata all'app e valutarne le funzioni, perché gli sviluppatori sono riusciti veramente a “cavar sangue dalle rape” sfruttando al massimo le potenzialità che l'iPhone offre.

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