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Se avete avuto occasione di vedere l'assistente vocale implementato in un telefono Android, probabilmente saprete che gli utenti possono attivare l'assistente vocale in un modo molto semplice: è sufficiente dire al telefono “Ok, Google” perché il telefono stesso sia pronto ad ascoltare ciò che abbiamo da dire.
Questa funzionalità non è solo uno sfizio, quanto soprattutto un metodo di controllo molto comodo per quei momenti in cui utilizziamo più spesso l'assistente vocale Siri, come ad esempio quando siamo alla guida; l'assistente infatti permette di dettare direttamente al telefono quello che dobbiamo scrivere, quindi di inviare un SMS o una Mail; cade però in un bicchier d'acqua nel momento in cui per attivarlo dobbiamo tener premuto il tasto Home dovendo così togliere una mano dal volante e distraendoci durante la guida.
Se avete effettuato il jailbreak del vostro dispositivo con iOS 7, vi farà sapere che su Cydia, nella Repo di BigBoss, è comparso un nuovo tweak gratuito dal nome di Ok, Siri: si tratta di un emulo di quello presente normalmente sui sistemi Android, e ci permetterà di attivare l'assistente vocale pronunciando uno specifico comando.
Se non lo abbiamo già sull'iPhone, al momento dell'installazione da Cydia verrà installato anche un altro tweak, il famoso Activator, il cii possesso è indispensabile al corretto funzionamento di Ok, Siri; terminata l'installazione, quindi, entriamo in Activator ed assegnamo ad Ok, Siri la funzione di ascolto della pronuncia; in questo modo, pronunciando la parola chiave, Siri si aprirà e potremo iniziare a dettare.
A questo punto entriamo in Impostazioni, quindi scorriamo fino a trovare la voce specifica Ok, Siri: qui potremo impostare la parola da pronunciare per attivare l'assistente vocale. Di default sarà Ok, Siri (mavà?) ma potremo scegliere la parola che preferiamo.
Purtroppo il tweak non funziona benissimo, forse perché cerca di capire la pronuncia inglese che noi non abbiamo o forse perché è ancora poco ottimizzato; in ogni caso il nostro consiglio è quello di scaricarlo ed installarlo, quindi provarlo e, appurato che funziona, quando avremo bisogno di usarlo, facciamo due o tre tentativi: se funziona, meglio; se non funziona utilizzeremo il tasto Home come sempre, ma la possibilità di poter utilizzare sporadicamente Siri completamente senza le mani è sempre meglio che non poterlo fare per niente.
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