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Jailbreak di iOS 7.1 e iOS 7.1.1 per iPhone disponibile, ma con un tool un po’ strano…

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È ormai da tempo che gli utenti aspettano il jailbreak per iOS 7.1.1, visto che l'ultima versione disponibile per lo sblocco dei propri iPhone ed iPod Touch è disponibile per iOS 7, notoriamente meno stabile della nuova versione.

Ed è stata una sorpresa leggere, ieri sera, la notizia del rilascio di un tool per il jailbreak per queste due versioni di iOS, che permette così l'installazione di Cydia sui vari dispositivi; il problema è però il tool in sé, che non è stato sviluppato dai soliti hacker di cui ormai, dopo anni, ci fidiamo quasi ciecamente; è stato infatti rilasciato dallo sconosciuto team Pangu, e il nome del tool è proprio Pangu.

Altri utenti su internet lo hanno provato e hanno visto che non si tratta della solita bufala, ovvero Cydia viene effettivamente installato sui nostri dispositivi e i tweak possono essere tranquillamente installati sull'iPhone, quindi il programma in sé funziona; è ciò che ci sta sotto che non torna.

Nell'immagine che ho messo in testa all'articolo vedete una schermata-tipo dell'installazione, che qualche dubbio addosso lo mette. L'installazione è un susseguirsi di schermate del genere, con spunte da mettere non-si-sa-bene-perché; oltretutto su iPhone ci viene chiesto di installare alcuni certificati (che generalmente vengono chiesti per provare app ancora non disponibili su App Store); anche in questo caso non è ben chiaro il perché di queste richieste.

Insomma, le cose sono per adesso piuttosto confuse, ed è per questo che abbiamo deciso di non proporvi guide per effettuare questo jailbreak: il tool è semplice da reperire su Google, basta cercare “Pangu”, ma non vogliamo essere co-responsabili di un'installazione che potrebbe portare problemi al vostro dispositivo; utilizziamo il “principio di precauzionalità”, e vi rilasceremo una guida se e solo se saremo sicuri che Pangu non crei danni ai dispositivi e che, soprattutto, non passi i vostri dati personali a qualcuno per gli scopi più svariati.

Perdonateci per questa scelta, quindi se siete interessati al procedimento vi chiediamo di affidarvi ad altri siti o, in caso voleste aspettare, di seguire la nostra guida una volta che saremo certi della sicurezza del tool.

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Mario Petillo

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