Assassin’s Creed Memories per iPhone: la nostra recensione di un gioco… Strano!
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Assassin's Creed Memories è ormai da qualche tempo su App Store, e come avrete notato abbiamo titubato un po' a recensirlo. Questo non perché (ovviamente) non abbia occupato lo spazio sull'iPhone non appena reso disponibile su App Store, quanto perché abbiamo voluto andare un po' a fondo per farci una nostra opinione su un gioco, obiettivamente, strano.
Nel corso degli anni ci siamo abituati a spin-off della celebre serie per PlayStation, Xbox e PC, più o meno ben realizzati. Abbiamo avuto modo di valutare anche Assassin's Creed Recollection, qualche anno fa su iPaddisti, bellissimo gioco alla “Magic” scomparso da App Store qualche tempo fa. Non ho ancora capito il motivo.
Nonostante le indiscrezioni, Memories non ha nulla di Recollection, quindi scordatevi un gioco di carte collezionabili.
In pratica Memories è la versione potremmo dire “ampliata” di una funzione comparsa nei giochi principali a partire da Brotherhood in poi: quella in cui dobbiamo controllare una gilda di assassini ed inviarli a compiere missioni nelle varie città.
Così il nostro obiettivo sarà quello di compiere una serie di missioni proposte, per cui avremo una percentuale di probabilità di riuscita. Se sono missioni semplici (stracciare i manifesti del ricercato) la probabilità di successo sarà il 100%, altrimenti diminuirà progressivamente.
Grazie alle missioni completate, poi, otterremo oro e punti abilità che ci consentiranno di assoldare seguaci e relativi equipaggiamenti, al fine di aumentare la probabilità di riuscita delle missioni successive.
Le missioni, a loro volta, sono legate tra di loro e seguono una trama che si concluderà solitamente con la cattura di un ricercato da parte del nostro assassino migliore (Ezio, Altair…); nel momento della cattura avremo un minigioco dove tappare tanto più velocemente possibile lo schermo per simulare la corsa e il relativo assassinio.
Per il resto, il gioco è completamente statico: si iniziano le missioni, si aspetta il tempo necessario, si acquistano i miglioramenti, si passa alla missione successiva. Questo è.
Personalmente il gioco non mi è piaciuto granché, nonostante mi renda conto che gli sviluppatori non si siano comportati male, almeno sul piano della profondità delle missioni. Si sono comportati sicuramente peggio nell'ambito della traduzione, visto che per motivi inspiegabili il gioco è solamente in inglese. E tradurlo non sarebbe un grande sforzo, peraltro.
Insomma, un gioco un po' particolare, ambientazione Assassin's Creed ma del tutto statico. Non brutto, ma un po' strano.
È gratis, quindi nessun problema per fare una prova voi stessi, ma ci tenevo a dire la mia sull'ultimo titolo per iPhone di un franchise ormai entrato a far parte della storia dei videogiochi.
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