Apple Keynote: Apple Pay conquista l’iPhone, ma l’Italia resta a guardare
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Apple guarda al futuro, guarda al miglioramento delle attività business e pensa ai pagamenti rapidi. La tecnologia NFC era già nota, così come le migliorie che avrebbe subito e che sarebbero state annunciate nel corso del keynote. Disney aveva preparato i nuovi dispositivi da distribuire nei propri store per venire incontro alle esigenze della Mela ed ecco che arriva, presentata da Eddy Cue, la nuova Apple Pay, un sistema completamente nuovo per pagare attraverso il proprio smartphone, il proprio iPhone, con l’app Passbook o meno.
Un’idea vincente, che finalmente potrà cambiare la modalità di pagamento, ma non c’è da esserne soddisfatti al massimo. Perché se Apple pensa principalmente al mercato americano, a quello europeo chi ci pensa? In particolar modo quello italiano. Immaginare un sistema come quello di Apple Pay nel nostro Paese è per ora utopistico, lontanissimo: nella nostra nazione, a oggi, moltissimi esercizi commerciali hanno la possibilità di gestire i pagamenti tramite il PayPass, un sistema molto vicino alla tecnologia NFC, ma quasi la totalità non ha idea di come funzioni, non sa attivarlo e preferisce continuare a farsi pagare con un normale pagamento con carta di credito. Ripetiamo: ipotizzare un sistema come Apple Pay è quasi impossibile. Allo stesso modo, inoltre, si parla di catene che per ora avrebbero aderito, ma si tratta di grandi franchise americani non presenti sul suolo italiano, tranne McDonalds. Potrebbe esserci anche Subway, se non fosse che la sua diffusione sul territorio dell’Italia è sempre più ridotto.
Un’app che indubbiamente andrà potenziata se Apple vuole percorrere questa strada: un’idea che va potenziata, giustificata e ampliata. Se invece l’interesse rimarrà legato al pagamento americano, allora sarà un servizio monco, l’iPhone 6 si presenterà con un ottimo sensore per la tecnologia NFC ma rimarrà inutilizzato nei dintorni del nostro Paese, fino a nuove indicazioni, a nuovi potenziamenti. Per il resto, però, il sistema di memorizzazione della carta di credito – che non manda comunque i dati a nessun server, tantomeno ad Apple – il sistema di bloccaggio dei pagamenti con l’app Trova il mio iPhone e la possibilità di fotografare la carta di credito e utilizzarla è un passo in avanti nel campo dei pagamenti. Apple Pay può velocizzare tutte le operazioni, può perfezionare la vita di molte persone, ma bisogna implementarlo anche in Italia, sensibilizzando i commercianti.
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