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iPhone 6 Plus provato da iPhonari. Davvero “Grosso è meglio”?

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Gli uomini sanno quanto è importante “avercelo grosso”. Intendo il cellulare, naturalmente, che pensavate?

Ed è così che, spinti dalla curiosità e non appena è stato disponibile per l’acquisto nel nostro paese ci siamo procurati il nuovo iPhone 6 Plus, l’iPhone più grosso di sempre, e ve ne riportiamo le nostre impressioni.

Iniziamo con il dire che non sono un fan sfegatato Apple, e per questo motivo cercherò di essere quanto più obiettivo possibile. Inoltre mi sono concentrato soprattutto sulla comodità di utilizzo nell’effettuare le mie prove, perché di iOS 8 ne abbiamo già parlato tanto, e le app non funzionano diversamente da quanto fanno su iPhone 5 e 5S.

La prima impressione che abbiamo appena lo vediamo, quindi prima di prenderlo in mano, è un po’ quella che abbiamo vedendolo su internet: non sembra poi così grosso. Probabilmente perché ci rapportiamo alle icone dello schermo, che sono disposte esattamente come sugli altri iPhone, creando un gioco di proporzioni che confonde un po’.

Ma i dubbi si dissipano non appena lo prendiamo in mano. Perché l’iPhone 6 Plus è grosso, forse troppo grosso.

Si tiene tranquillamente in una sola mano, ma non proprio comodamente. Non sono Gianni Morandi, ma ho le mani piuttosto grandi, e finché lo si utilizza con due mani non ci sono particolari problemi, mentre utilizzarlo con una mano (si riesce a raggiungere con il pollice circa i 3/4 dello schermo, lasciandone fuori una bella fetta) da continuamente l’impressione che stia per cadere, che scivoli di mano, tanto da reggerlo con l’altra mano anche se stiamo cercando di utilizzarlo con una mano sola, onde evitare cadute.

La funzione di raggiungibilità, quella permette che toccando (non premendo) il tasto Home sposta lo schermo in basso permettendoci di raggiungere le parti più alte è carina, ma non particolarmente utile, perché anche mandare un messaggio diventa un continuo saliscendi dello schermo, piuttosto fastidioso. E torneremo ad utilizzare le due mani.

Ah, in questo la tastiera predittiva è ottima, ci consente di evitare un sacco di errori mentre scriviamo. Ci “salva” in diverse occasioni dalle perdite di tempo dovute agli errori di battitura.

Per quanto riguarda la rotazione orizzontale con la sua tastiera, personalmente mi aspettavo di meglio. Non ci troviamo in una situazione simile all’iPad Mini tenuto in verticale, ma anzi Apple ha scelto di aggiungere tasti come le frecce che, forse per abitudine, non sono poi molto utili. Avrei preferito tasti più grandi su uno schermo del genere.

Ovviamente lo schermo più grande permette di utilizzare meglio app come iMovie, Foto, i giochi (sembra di avere in mano una PSVita), iBooks… Insomma, come immaginerete le operazioni che richiedono tocchi a tutto schermo sono migliori su iPhone 6 Plus che su qualsiasi altro modello di iPhone.

Ultima cosa: la tasca. L’iPhone 6 Plus sta in tasca? Nella mia, si. Provato con un paio di normalissimi jeans e dei pantaloncini corti “da mare” e entra tranquillamente, anche se ovviamente dipende dalle tasche. Naturalmente parlando di tasche davanti, se lo mettiamo in quelle dietro e ci sediamo sopra non c’è da meravigliarsi che si pieghi. La fotocamera sporgente, invece, non si sente nemmeno.

Conclusione mia? Grande, forse troppo. Mi aspettavo una possibilità di utilizzo migliore, invece sono rimasto un po’ deluso in questo senso.

Se siete interessati ad acquistarlo, vi consiglio di provarlo con mano, prima di procedere, in un negozio di elettronica. Non acquistatelo su internet, anche sul sito Apple, sulla fiducia, perché potreste rimanere delusi.

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