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Apple Pay non piace a Walmart e BestBuy

Apple Pay non piace a Walmart e BestBuy

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Il sistema di pagamento Apple Pay dei nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus è davvero una bella comodità per l’utente finale, ma diversi rivenditori statunitensi non sono troppo entusiasti a riguardo, tanto che per il momento hanno deciso di non supportare il progetto di Apple.

Nonostante le buone premesse iniziali, Apple Pay stenta a decollare negli USA, e la notizia di oggi non è particolarmente positiva. Un gruppo di rivenditori americani di alto livello, come BestBuy, Rite Aid e Walmart, hanno infatti negato il supporto ad Apple Pay in tutti i vari punti vendita presenti sul suolo statunitense. Sembra inoltre che diversi negozianti stiano disattivando o modificando i loro lettori NFC, in modo da impedire l’uso di Apple Pay con l’iPhone 6.

Ma come mai ci sono questi contrasti? La risposta è “CurrentC“, un nuovo sistema di pagamento supportato dagli stessi rivenditori e che mira ad abbattere i costi di commissione che solitamente si hanno con i pagamenti tramite carte di credito. Con CurrentC, i soldi vengono prelevati direttamente dal conto corrente del cliente, senza dover passare dai circuiti VISA, Mastercard o American Express.

CurrentC arriverà il prossimo anno su Android e iOS, e la stessa applicazione non solo servirà per effettuare pagamenti in mobilità, ma sarà anche una piattaforma per ricevere sconti esclusivi. Molti di voi staranno pensando “ma si trattano delle stesse cose offerte da Apple Pay!“. Verissimo, ma la differenza è che non c’è Apple di mezzo, e i rivenditori sanno bene che è meglio rimanere il più indipendenti possibili da ogni genere di servizio offerto da terze parti.

Ora come ora è difficile stabilire se CurrentC sarà un successo o meno, ma è certo che la casa di Cupertino dovrà lavorare più del previsto per promuovere la propria piattaforma.

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