Tim Cook parla dello sviluppo dell’Apple Watch

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In una recente intervista, il CEO della Mela ha fatto sapere che lo sviluppo dell’Apple Watch è iniziato poco dopo la morte di Steve Jobs, e il suo DNA continua a rimanere in tutti i futuri prodotti della casa di Cupertino.

Steve Jobs, ex CEO e co-fondatore di Apple, era un vero e proprio punto di riferimento per tutti i dipendenti dall’azienda statunitense, e 3 anni fa la sua morte ha scosso l’intero mercato dell’informatica. Il nuovo CEO, Tim Cook, si è ritrovato a ricoprire un incarico non certo facile, visto che non solo ha in mano una delle aziende più potenti al mondo, ma deve anche assicurarsi che tutti i futuri prodotti seguano la filosofia dello scomparso Jobs.

Il nuovo Apple Watch, in uscita sul mercato mondiale verso i primi mesi del 2015, è stato al centro dei riflettori proprio per questo motivo: si tratta del primo prodotto firmato Apple che è stato realizzato dopo la morte di Steve Jobs, e fin da subito molti si sono chiesti se questo smart watch sarebbe stato diverso se Jobs fosse ancora in vita.

Non lo sapremo mai, ma dall’intervista di Tim Cook sappiamo che lo sviluppo dell’Apple Watch è durato ben 3 anni:

“Abbiamo iniziato a lavorare su di esso dopo la morte di Steve, ma il suo DNA è in tutti noi. Così come le fondamenta che ha lasciato, potete vederlo in tutte le cose che facciamo oggi e il modo in cui guardiamo le cose.
Per me, non è così importante se lui ha visto qualcosa oppure no. Il suo modo di pensare, il suo gusto, il suo modo di vedere le cose incredibilmente perfezionista, e la sua idea di innovare sempre: tutte queste cose sono vive e vegete nella società. Credo lo saranno sempre. Credo che il suo DNA sarà sempre alle fondamenta di Apple.”

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