Apple iOS e la gestione della memoria RAM dell’iPhone

[adrotate banner=”1″]
Al momento della presentazione ufficiale del nuovo iPhone 6, molte persone si sono lamentate che il melafonino di ultima generazione è rimasto con 1 GB di memoria RAM. Ma come mai i tecnici di Apple non hanno aumentato la RAM a 2 o 3 GB, come gli smartphone Android top di gamma?

In effetti, nel 2014 stona un po’ leggere 1 GB di memoria RAM nella scheda tecnica di un telefono di fascia alta che non costa affatto poco, ma ci sono delle ragioni ben precise dietro alle scelte della casa di Cupertino. Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, il sistema operativo iOS è in grado di gestire molto meglio la RAM a disposizione rispetto ad Android e Windows 8. Di conseguenza, non sono necessarie grandi quantità di memoria RAM all’interno del melafonino per ottenere delle prestazioni più che buone in multitasking.

Avete presente il discorso PC vs console? Il discorso è praticamente lo stesso. Le console da salotto sono meno potenti dei PC gaming, tuttavia i videogiochi hanno un aspetto molto simile su entrambe le piattaforme, questo perchè i titoli console sono maggiormente ottimizzati rispetto a quelli per PC. La stessa cosa capita con iOS e Android: il sistema operativo di Google richiede molte più risorse rispetto a iOS, e ne consegue che le app iOS hanno dei requisiti inferiori per poter funzionare correttamente.

Per chi non lo sapesse, iOS (ex iPhone OS) è nato da una versione fortemente modificata di OS X, mentre Android funziona su una virtual machine basata su Java, con un sistema di Garbage Collector che gestisce la memoria RAM disponibile in base ai requisiti delle app in uso. Tutto questo per dire che, nonostante gli smartphone Android sulla carta abbiano molta più memoria RAM, nella pratica la situazione può essere a favore di Apple.

[adrotate banner=”2″]

[Via]