Apple Pay: successo assicurato per gli analisti
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Nonostante non piaccia a Walmart e BestBuy, sembra che Apple Pay abbia tutti i numeri per un successo ben oltre le aspettative, almeno secondo la recente opinione di molti analisti del settore.
I pagamenti in mobilità non sono di certo una novità, ma sappiamo bene che la forza di Apple non è proporre delle cose completamente nuove, ma riuscire a proporle in una maniera tanto semplice quanto geniale. Pensiamo ad esempio a come sono stati rivoluzionati i settori degli smartphone, tablet e lettori MP3 con i vari iPhone, iPad e iPod. Un successo del genere accadrà di nuovo con Apple Pay? Gli analisti ne sono fermamente convinti.
Prima di tutto, Apple Pay si basa sulla tecnologia NFC, e quindi non sarà affatto difficile per i negozianti rendere compatibili i propri lettori con il sistema di pagamento della Mela morsicata. Dovrebbe bastare un semplice aggiornamento software del lettore NFC, e non un radicale cambio del terminale. La compatibilità ad Apple Pay non dovrebbe quindi comportare delle spese molto grandi, e i vantaggi saranno sia per il cliente che per lo stesso negozio.
Gli analisti hanno fatto sapere che nei prossimi mesi sempre più utenti Apple effettueranno pagamenti in mobilità attraverso la piattaforma Apple Pay, visto che l’iPhone 6 continuerà a vendere molto bene (per la cronaca, l’iPhone 6 è l’unico iDevice che permette l’uso di Apple Pay nei negozi fisici) e in primaverà verrà messo in vendita l’Apple Watch, smart watch che supporta l’uso di Apple Pay grazie al chip NFC integrato.
Il New York Times ha inoltre svelato che sempre più rivenditori statunitensi hanno deciso di accettare Apple Pay come metodo di pagamento. Le transazioni sono in continuo aumento, poichè la gente si fida di usare Apple Pay con il lettore di impronte digitali Touch ID del melafonino.
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