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Come risolvere il problema del Touch ID di iPhone che non funziona con le mani fredde

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Il Touch ID dei nuovi iPhone è stata per certi versi una rivoluzione. È infatti possibile sbloccare il nostro dispositivo in modo molto sicuro, perché solo noi abbiamo la nostra impronta digitale, ma anche in modo molto semplice evitando la noia di dover ogni volta digitare il codice di sblocco a quattro cifre.

Tuttavia questi sensori non sono esenti da problemi. Molto spesso, per varie cause, non funzionano e una di questa cause è il freddo, elemento abbondantemente presente in questi giorni (e io sono in Toscana, immagino al Nord…).

Può essere fastidioso stare lì a minuti cercando di far funzionare il sensore, anche perché fuori è freddo e dobbiamo stare quanto meno possibile senza i guanti o senza le mani in tasca, perché altrimenti le dita si raffreddano ancora di più e diventa un loop; il problema, biologicamente, è che con il freddo arriva meno sangue ai tessuti periferici come le dita, che hanno quindi meno attività elettrica; in alcuni punti del dito quella percepibile dal Touch ID diventerà praticamente nulla, e per il nostro iPhone sarà come se avessimo un'impronta digitale non corretta. Quindi non verrà riconosciuta e il telefono non si sbloccherà.

La soluzione? Memorizzare un'”impronta fredda”! Quando la temperatura si abbassa, infatti, la circolazione ematica nel dito diminuisce sempre allo stesso modo, quindi se impostiamo sia l'impronta del dito caldo, che l'impronta del dito a freddo, saremo sicuri che almeno una delle due verrà riconosciuta.

Rechiamoci quindi fuori, al freddo, e teniamo la mano fuori dai guanti e dalla tasca per alcuni minuti fino ad averla completamente congelata. Sopportiamo, dai. A questo punto, con l'altra mano calda (l'altra mano doveva essere tenuta al caldo, si) entriamo in Impostazioni, quindi Touch ID e Codice, poi Aggiungi un'impronta: poggiamo sul Touch ID l'indice dell'altra mano, quello freddo. Ovviamente, una delle altre impronte registrate deve essere quella dello stesso dito a temperatura normale.

Come abbiamo già detto, a questo punto avremo la stessa impronta in due versioni, calda e fredda, così che il Touch ID la riconosca qualunque siano le condizioni climatiche.

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Mario Petillo

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