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Apple Watch: ecco il clone cinese al prezzo di 35 dollari

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Molti di voi già sapranno che l’Apple Watch è in uscita in Italia e nel resto del mondo nel corso della prossima primavera, e il suo prezzo di partenza è stato fissato a 350 dollari.

Se siete interessati ad avere un device del genere, ma al tempo stesso non volete spendere troppi soldi, allora vi potrebbe interessare il clone cinese dell’Apple Watch, appena presentato alla fiera CES 2015 di Las Vegas e proposto al prezzo di appena 35 dollari. Il prodotto costa 10 volte di meno rispetto all’Apple Watch originale, ma che differenze ci sono in termini di caratteristiche tecniche? Vediamo di scoprire tutti i dettagli nell’anteprima di oggi.

Ci teniamo subito a precisare che, nonostante l’aspetto di questo clone cinese sia praticamente identico all’Apple Watch originale, tante caratteristiche tecniche sono assenti. Ad esempio, non c’è la Corona Digitale per poter gestire le varie applicazioni, e manca anche la possibilità di scaricare dei programmi aggiuntivi. Non c’è neppure il touch screen, ma in fondo stiamo parlando di un prodotto che, al cambio attuale, viene a costare meno di 30 euro.

Lily Yin, portavoce dell’azienda cinese Oplus Tek, ha fatto sapere che la sua start-up di Shenzhen ha effettivamente “preso ispirazione” dall’Apple Watch, apportando comunque qualche leggera modifica a livello di design e caratteristiche tecniche. Il risultato è un prodotto praticamente identico all’Apple Watch dal punto di vista dell’aspetto esteriore, ma l’hardware interno non si può proprio confrontare.

Sono in vendita diverse varianti di questo device, e l’interfaccia si limita a mostrare l’ora o qualche app preinstallata con la stessa grafica a bolle dello smart watch della Mela. Una volta fatto il pairing del dispositivo con l’iPhone, è possibile rispondere alle chiamate in arrivo, oltre che utilizzare la sveglia, il pedometro e l’altimetro.

Piccola curiosità: sulla parte posteriore si nota una piastra molto simile all’Apple Watch, ma non si tratta del sensore del battito cardiaco, bensì del sistema di ricarica tramite base magnetica.

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[Via]

Flavio Meazza

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