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Lo schermo maggiorato dell’iPhone 6 Plus porta i possessori del primo phablet di Apple ad utilizzare una maggiore quantità di dati in mobilità rispetto agli altri modelli di iPhone, compreso il “fratello minore” iPhone 6 da 4.7 pollici.
Sembra proprio che più aumenta la diagonale del display del proprio smartphone, e più si utilizzano i dati in mobilità. Secondo infatti una ricerca condotta dalla società Citrix, i possessori di iPhone 6 Plus consumano in media il doppio del traffico dati mobile rispetto ai possessori dell’iPhone 6. E ben 10 volte di più rispetto agli utenti che possiedono (o possedevano) l’iPhone 3GS da 3.5 pollici. Quest’ultimo dato comunque non deve sorprendere troppo, visto che stiamo parlando di un telefono che ormai ha 6 anni sulle spalle e una potenza computazionale non certo sufficiente a garantire una buona esperienza web in mobilità.
Come sottolineato nel commento finale della ricerca di Citrix, questo picco di consumi è derivato essenzialmente dalla natura ibrida dell’iPhone 6 Plus, visto che può essere considerato tranquillamente una via di mezzo tra il classico smartphone e un tablet PC:
“Gli abbonati iPhone 6 Plus generano il maggior numero di dati, il doppio di quelli su iPhone 6. Questo incremento impatta gli utenti quando scelgono un nuovo dispositivo. Quindi fate attenzione a scegliere un piano dati adatto al vostro schermo.
È evidente che le dimensioni da phablet del 6 Plus producono abitudini paragonabili all’uso di un tablet. Per gli operatori mobili, questo incremento fornisce un’opportunità per traghettare gli abbonati WiFi ai network mobili.”
In effetti, navigare sul web e guardare video di Youtube è molto più piacevole sull’iPhone 6 Plus piuttosto che sull’iPhone 5 da 4 pollici oppure sull’iPhone 4 da 3.5 pollici. L’unica cosa meno piacevole è il prezzo, visto che l’iPhone 6 Plus non costa affatto poco, e il suo acquisto è vivamente consigliato soltanto con le varie offerte in abbonamento degli operatori telefonici.
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