Apple Pay: problemi con UnionPay per l’arrivo in Cina
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Come molti di voi già sapranno, Apple Pay è già realtà da diversi mesi in America, dove ogni settimana si continuano a registrare dei forti successi da parte dei rivenditori e gli stessi clienti. Insomma, Apple Pay sembra essere partito col piede giusto, ma a quando la sua espansione all’estero?
Circa un mese fa vi avevamo fatto sapere che Apple Pay dovrebbe arrivare in Europa entro la fine dell’anno, a cominciare dal Regno Unito (entro l’estate, se tutto va bene), ma sembra che Apple sia intenzionata ad espandere il proprio servizio di pagamento in mobilità anche in Asia, iniziando dalla Cina.
Nelle ultime Beta di iOS sono stati scoperti dei riferimenti al supporto di Apple Pay in Cina tramite UnionPay, ma la strada è ancora in salita per il colosso di Cupertino. Secondo quanto svelato dal sito MarketWatch, inizialmente l’arrivo di Apple Pay era previsto per il prossimo mese di Marzo, ma forse ci saranno alcuni ritardi. Apple e UnionPay infatti non sono ancora arrivati all’accordo finale, e le severe leggi del governo cinese stanno rallentando il tutto. Non si tratta certo di una missione impossibile, ma probabilmente ci vorrà più tempo del previsto.
La Cina è un mercato davvero importante per Apple, e a tutti costi la casa di Cupertino deve riuscire ad inserire il servizio Apple Pay in tale mercato. Pare che siano essenzialmente due le motivazioni che hanno portato a questi rallentamenti nelle trattative: prima di tutto, il chip NFC presente all’interno dell’iPhone 6 e dell’iPhone 6 Plus non soddisfa gli standard imposti da UnionPay, e inoltre il governo cinese vorrebbe gestire le transazioni tramite dei data center locali.
Chissà se la Mela riuscirà a concludere l’accordo entro Aprile, quando l’Apple Watch (che supporta i pagamenti Apple Pay) arriverà nei negozi di tutto il mondo.
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