Tim Cook: intervista su Steve Jobs, privacy e Apple iCar

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Pochi giorni fa Tim Cook aveva svelato che l’Apple Watch si può usare sotto la doccia, e adesso direttamente da una sua intervista al giornale tedesco BILD arrivano delle interessanti dichiarazioni sulla privacy, Steve Jobs e la possibile Apple iCar.

Il CEO di Apple ha cominciato l’intervista parlando di privacy, un tema che ultimamente è discusso moltissimo dai media. Il riferimento è al “datagate” di Edward Snowden:

“Se Snowden ha fatto qualcosa per noi, questo è stato fare in modo che parlassimo di più di queste cose. I valori di Apple sono sempre stati gli stessi. Non leggiamo le vostre email, non leggiamo i vostri messaggi, troviamo che siano cose inaccettabili. Non voglio che le persone leggano i miei! Abbiamo disegnato Apple Pay di proposito per fare in modo di non sapere dove comprate qualcosa, quanto pagate per essa e cosa acquistate. Non vogliamo sapere nulla di tutto questo.”

Alla domanda sulla tanto vociferata Apple iCar, Tim Cook ha preferito rispondere con un semplice “no comment”:

“Ho letto le voci. Non posso commentarle.”

E per quanto riguarda lo scomparso Steve Jobs, Tim Cook lo considera un vero e proprio maestro:

“Forse non gli è sempre riconosciuto a dovere, ma per me è stato il miglior maestro che abbia mai avuto. Probabilmente non leggerete mai questa cosa in un libro, perché le persone si concentrano su altre parti della sua personalità. Mi ha insegnato che la gioia è nel viaggio. Non è in un evento, non nel pubblicare un prodotto o avere un premio. È il viaggio in sé.”

L’intervista si è conclusa con una frecciatina verso gli altri produttori:

“Se Apple migliora le condizioni di lavoro, questo può portare pressione ad altri produttori, nel copiarlo. È un’area in cui vorrei che ci copiassero.”

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