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Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma se le ultime indiscrezioni trapelate sul web hanno un fondo di verità, il prossimo modello di iPhone potrebbe supportare nativamente lo sblocco della schermata tramite il riconoscimento facciale.
I legali di Apple hanno da poco depositato presso gli uffici statunitensi United States Patent and Trademark Offices un brevetto relativo al riconoscimento facciale attraverso l’iPhone. Nel mondo iOS si tratta di una novità assoluta, ma su Android questa funzionalità esiste da anni. Ma in che cosa consiste? E sarà davvero simile a quanto già visto su Android?
Il brevetto, classificato dal codice 008994499, riguarda i dettagli su “come configurare un dispositivo mobile per bloccarsi in automatico quando il volto dell’utente non è più alla portata della fotocamera integrata“. In poche parole, questo sistema brevettato dalla Mela potrebbe essere simile a quello già visto su Android, con la differenza che la fotocamera frontale potrebbe scattare delle foto a intervalli regolari, in modo da verificare se stiamo ancora usando o meno il telefono. Per aumentare la precisione potrebbero essere utilizzati altri sensori, come ad esempio l’accelerometro, il giroscopio e anche il sensore di prossimità.
L’idea è senza dubbio interessante, e al momento non sappiamo se sarà una feature hardware esclusiva dell’iPhone 6S, oppure verrà introdotta in iOS 9 e sarà compatibile con tutti gli ultimi modelli del melafonino.
Vi ricordiamo che il futuro iPhone 6S dovrebbe essere una semplice evoluzione dell’attuale iPhone 6, e non una completa rivoluzione. La sua uscita sul mercato avverrà dopo l’estate, e forse stavolta ci sarà anche l’inedita colorazione Rosa. Il Touch ID sarà più veloce e preciso nel riconoscimento delle impronte, la memoria RAM forse verrà aumentata a 2 GB, e il processore sarà l’Apple A9 quad core.
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