Cosa fare se l’iPhone non si carica più
[adrotate banner=”1″]
Se l’iPhone ha smesso di funzionare correttamente, e adesso la ricarica della batteria avviene “a singhiozzo”, non ci dobbiamo (ancora) disperare. il problema infatti potrebbe essere risolvibile in casa, senza dover ricorrere all’assistenza ufficiale. Ecco le possibili soluzioni.
Avere un melafonino malfunzionante non è certo una cosa bella, e non è raro che alcuni possessori degli ultimi modelli di iPhone si lamentino che la ricarica della batteria presenta qualche problema. Se dopo aver collegato il cavo Lightning all’iPhone non succede nulla, ci potrebbe essere un po’ di sporcizia tra i contatti. Cose che capitano, soprattutto quando si tiene il telefono nella tasca dei pantaloni o nella borsetta per troppo tempo.
Proviamo magari a rimuovere lo sporco con il beccuccio più piccolo dell’aspirapolvere, o in alternativa utilizziamo uno stuzzicadenti o anche l’apri-SIM ufficiale di Apple per togliere le fibre di tessuto incastrate tra i contatti. Sembra una sciocchezza, ma basta poco per avere qualche problema durante la fase di ricarica della batteria.
Se il connettore è perfettamente pulito, e continuano ad esserci dei problemi durante la ricarica, allora non è da escludere che la causa sia lo stesso caricabatterie o il cavo. Proviamo magari ad utilizzare altri cavi e caricabatterie, sempre se li abbiamo a casa. O magari chiediamone uno in prestito ad un parente o amico possessore di iPhone, iPad o iPod Touch. È importante scoprire se la causa è legata allo sporco, al caricabatterie oppure al cavo.
Quest’ultimo, se non originale, potrebbe anche portare alla comparsa dei messaggi “Il dispositivo non supporta questo accessorio” oppure “Questo cavo o accessorio non è certificato e potrebbe non funzionare correttamente con iPhone“. La cosa migliore è procedere immediamente con la sostituzione del cavo Lightning: evitate i cavi cinesi da 1-2 euro in vendita su eBay, possono essere anche molto pericolosi.
[adrotate banner=”2”]