Come permettere alle altre app l’accesso a Salute di iOS
[adrotate banner=”1″]
L'app Salute di iPhone è stata una delle introduzioni più interessanti che sono arrivate con il nuovo sistema operativo, iOS 8, lo scorso anno. Visto che su App Store erano già presenti numerose app utili a tenere sotto controllo la nostra frequenza cardiaca, i nostri passi, la glicemia e via dicendo Apple ha pensato di integrare tutte queste informazioni in un'unica app, Salute, per avere una panoramica generale.
Ovviamente dobbiamo essere noi a dare alle varie app l'accesso a “Salute”, e soprattutto a scegliere quali app possono integrarsi con questo servizio e quali no. In Salute, a differenza di altre applicazioni, abbiamo due tipi di permesso: quello di Lettura e quello di Scrittura.
Il primo permette all'applicazione di leggere ciò che è già scritto in Salute, per esempio informazioni inserite da altre app o direttamente da Salute, come i passi giornalieri. Il secondo, invece, consente all'app di inserire i propri dati nell'app Salute.
Per scegliere quali app possono avere i permessi, è sufficiente entrare in Salute, quindi nella scheda “Sorgenti”: qui vedremo una serie di app suddivise in due liste in base ai permessi. Scegliamo quali applicazioni possono fare cosa. Se un'app che ci interessa non compare in questo elenco singifica che gli sviluppatori semplicemente non l'hanno integrata con Salute, e non potremo aggiungerla in nessun modo.
Facciamo sempre attenzione a quali app autorizziamo, e per cosa: se, ad esempio, inseriamo i permessi di scrittura per un'app che inserisce dati sulla nostra glicemia e i permessi di lettura per un'app che invia a un sito i nostri dati, le informazioni sulla nostra salute potrebbero andare chissà dove e potremmo non essere proprio d'accordo. Per cui, visto che si tratta di un procedimento molto veloce (non avremo sicuramente più di 3-4 app da poter integrare) vale la pena di perderci un po' di tempo e concedere i permessi con criterio.
[adrotate banner=”2″]