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Apple Music per iPhone gratis: come funziona?

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In questi giorni, avrete notato, parliamo molto del nuovo servizio di musica in streaming proposto da Apple, Apple Music. Del resto non potremmo fare altrimenti perché è una delle poche funzioni che vengono integrate senza problemi su tutti i modelli di iPhone compatibili con iOS 8 e per cui non ci sono limitazioni particolari, se non dopo tre mesi di prova il dover pagare 10 euro (o 15) ogni mese per poter continuare ad usare il servizio.

Ma se io non voglio pagare, e voglio Apple Music gratis un po' come esiste Spotify gratis, ho la possibilità di poterlo utilizzare? La risposta è ni. Perché, di fatto, non esiste un abbonamento gratuito con funzioni limitate per Apple Music, ma è anche vero che il servizio è integrato in iOS per cui, se vogliamo, alcune funzioni potremo usarle comunque.

Se sceglierete di non pagare alla scadenza dei tre mesi, quindi, sarete limitati in una serie di funzioni che avete a disposizione adesso, durante la prova gratuita.

In particolare, per prima cosa, tutti i brani scaricati offline con Apple Music non potrete più ascoltarli. Tanto vale cancellarli. Attenzione, peraltro: se avete acquistato dei brani qualche settimana fa, prima di Apple Music, e poi li riscaricate con Apple Music, alla fine della prova non saranno più disponibili nemmeno quelli. Ma come, io li avevo pagati! E infatti potrete riscaricarli gratis da iTunes, dopo averli cancellati dalla libreria. Ma visto che è un inutile passaggio in più, meglio non scaricare proprio da Apple Music i brani che già avevate sul dispositivo prima del servizio, così che non vengano sostituiti da quelli “protetti” per non essere ascoltati dopo la scadenza.

Le playlist di Apple Music, poi, potrete ascoltarle comunque, ma proprio come accade con Spotify se una canzone non vi piace potrete saltarla, ma potrete farlo solo un numero limitato di volte. Peraltro le liste di Spotify sono anche più selettive rispetto a quelle di Apple Music.

La stazione radio Beats 1 si potrà ascoltare comunque, anche se essendo una stazione completamente in inglese non so a quanti interessi. A questo punto meglio scaricare i Podcast o le app delle varie radio che troviamo su App Store.

Per quanto riguarda il social network iTunes Connect, che permette agli utenti di interagire con gli artisti, infine, potremo seguire gli aggiornamenti, ma non potremo interagire con loro. Un po' come se potessimo stare su Facebook solo per leggere.

Queste sono le limitazioni per chi sceglierà di non utilizzare il servizio a pagamento: ovviamente ne invalidano in modo quasi completo l'utilizzo, ma 10 euro al mese sono 120 euro all'anno che andremmo a risparmiare. Da pensarci bene, insomma.

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Mario Petillo

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