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Quando parliamo di privacy, le app presenti sul nostro iPhone non sono tutte uguali, e ce ne sono alcune che se vengono aperte da qualcuno magari non ce ne importa nulla, mentre altre magari contengono foto molto private, o conversazioni che non vogliamo gli altri leggano, e sarebbe bene fare veramente in modo che non riescano a leggere.
iOS ci da una macro soluzione, che è quella di priteggere l'iPhone con il codice di sblocco o Touch ID: è una soluzione che da un lato è totalmente protettiva, se qualcuno trova il nostro telefono non può accedervi, dall'altro è esattamente l'opposto, ovvero se io ti do il telefono per farti vedere delle fotografie tu puoi tranquillamente andare a vedere ciò che ti pare e piace.
Personalmente preferisco una terza soluzione, che è quella di non mettere il codice di blocco ma proteggere alcune, singole, app con una password: il codice di blocco non lo metto perché in due giorni lo avrei già detto a tutti (mentre magari stai facendo una cosa, dici a qualcuno “scusa, mi controlli il telefono per vedere se mi ha risposto tizio? Per sbloccare è 1234”), ma poi proteggo le singole applicazioni.
Per poterlo fare ci vuole il jailbreak, ed in particolare bisogna scaricare un'app da Cydia, dalla repository di BigBoss, che si chiama iAppLock. Si tratta di un'applciazione molto semplice, che fa quello che dice ma offre anche numerose opzioni, per cui è molto completa. Si scarica, si installa, si riavvia l'iPhone e compare l'icona, che è rappresentata da una T blu. Entriamo nell'app e, nella scheda relativa alle app protette da password (che all'inizio sarà vuota) potremo aggiungere una o più app qualsiasi tra quelle presenti sul nostro dispositivo: scegliamone una e potremo inserire un codice numerico diverso dal codice di sblocco.
A questo punto possiamo chiudere iAppLock ed aprire l'app in questione: ci verrà chiesta la password, poi l'app si aprirà come sempre e potremo utilizzarla. Ma poi dobbiamo ricordare di chiuderla? Assolutamente no, perché se rimane aperta nella schermata del multitasking la schermata risulterà sfocata, e se cercheremo di aprire l'app dal multitasking dovremo inserire nuovamente la password. Insomma, nessun pericolo di violazione della provacy anche se l'app rimane aperta. Geniale.
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