Apple Music non è molto popolare negli USA

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Secondo un recente studio condotto negli USA, molte persone conoscono il servizio di streaming musicale Apple Music, ma poche lo utilizzano per davvero. Ecco tutti i dettagli a riguardo.

Il servizio di streaming Apple Music è stato annunciato dai vertici di Apple lo scorso Giugno, in occasione della conferenza stampa WWDC 2015 di San Francisco. Il servizio, in tutta sincerità, non è troppo differente dai prodotti della concorrenza, e uno dei suoi punti di forza è senza dubbio la forte integrazione con iOS. Ma ci troviamo di fronte ad un successo? Non proprio.

La società MusicWatch ha infatti pubblicato online un report dove svela che il 77% degli utenti iOS residenti negli USA conosce Apple Music (funzioni, costi degli abbonamenti, ecc..), ma solo l’11% usa il servizio di streaming. E la situazione non migliora quando viene approfondita al vicenda dei 3 mesi gratuiti: il 48% ha infatti dichiarato di non utilizzare più il servizio, mentre il 61% ha già disattivato il rinnovo automatico.

Tutti questi dati non sono certo rassicuranti per Apple, segno che alla fine gli utenti preferiscono ascoltare la musica in streaming su servizi più “collaudati”, come Pandora e Spotify. Ciò non significa che Apple Music è un servizio scarso, ma più semplicemente offre davvero poche novità rispetto alle offerte concorrenti.

Ma le cose stanno andando davvero così male per Apple Music? Forse la verità sta nel mezzo. Nel senso, le basi del progetto sono buone, ma se la gente è abituata ad utilizzare un certo servizio, non basta chiamarsi Apple per far cambiare idea. Soprattutto quando i costi di abbonamento sono praticamente gli stessi.

In un’intervista a The Verge, Apple si è difesa svelando che ora come ora il 79% degli utenti iscritti al periodo di prova stanno continuano ad utilizzare il servizio.

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