Apple iPhone 6S non è un semplice aggiornamento dell’iPhone 6
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Da poco disponibile per la vendita in 12 Paesi (Italia esclusa, ma manca davvero poco), il nuovo iPhone 6S introduce davvero molte novità, tanto che non deve essere definito un semplice aggiornamento rispetto al precedente iPhone 6.
Negli anni passati, Apple ci aveva abituati con i modelli della “generazione S” a non pensare troppo in grande. Per intenderci, sia l’iPhone 4S che l’iPhone 5S non portavano chissà quali novità rispetto all’iPhone 4 e all’iPhone 5, migliorando soltanto alcune feature (come la ricezione telefonica o il riconoscimento delle impronte digitali via Touch ID), ma senza introdurre alcuna rivoluzione vera e propria. Con l’iPhone 6S le cose sono andate diversamente, tanto che la stessa Apple pubblicizza il telefono con la frase “E’ cambiata solo una cosa, tutto“. Ed è proprio vero.
Prendiamo ad esempio la scocca: il design è rimasto lo stesso del precedente iPhone 6, ma stavolta lo chassis è realizzato in alluminio serie 7000, lo stesso materiale dell’Apple Watch, molto più resistente del solito. E per quanto riguarda il Retina Display, nell’iPhone 6S è presente la tecnologia 3D Touch (praticamente il Force Touch dell’Apple Watch e dei nuovi Macbook), grazie alla quale possiamo interagire in maniera innovativa con le varie app del sistema operativo iOS 9.
Il coprocessore di movimento M9 ora è integrato nel chipset Apple A9, e ciò ha permesso di attivare i comandi vocali “Hey Siri” senza dover premere alcun pulsante. L’intero sistema operativo iOS 9 è stato realizzato con l’iPhone 6S in mente, pensiamo anche ai suggerimenti proattivi. Nulla è lasciato al caso. E come ciliegina sulla torta, dopo anni e anni il sensore della fotocamera passa dagli 8 ai 12 Megapixel, e a detta di Apple le foto saranno ancora più ricche di dettagli rispetto al passato.
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