Come inviare documenti PDF con Whatsapp su iPhone (finalmente!)
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Giusto pochi giorni fa avevamo ipotizzato l'arrivo di una nuova funzionalità su Whatsapp, quella della condivisione dei documenti.
Diciamo che Zuckemberg ci ha accontentato, perché le nuovi versioni di Whatsapp scaricabili da circa un giorno da App Store e da Google Play consentono, finalmente, anche di inviare e ricevere file che non siano foto. I principali da inviare sarebbero i PDF, ma personalmente ho provato anche con i file TXT e funziona, motivo per cui probabilmente i formati inviabili aumenteranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.
Se avete scaricato una nuova versione di Whatsapp, quindi, avrete anche voi questa possibilità, che si attiva in modo semplice, quasi banale: ecco come.
- Per prima cosa, si apre Whatsapp e si entra all'interno di una qualsiasi chat, singola o di gruppo, a cui vogliamo inviare il documento. Quindi, piuttosto che scrivere un messaggio bisogna premere la freccetta presente sulla sinistra, quella per inviare le foto.
- Noteremo così un nuovo tasto che si chiama “Condividi Documento“. Il documento verrà pescato da applicazioni che ne contengono, per cui per prime ci sono le app cloud che abbiamo installato sui nostri dispositivi (come iCloud Drive, DropBox, Google Play), poi sul mio, utilissima, ho visto che è compatibile l'app Documents, che in pratica è un file manager e un modo per inviare file salvati in locale piuttosto che online.
- Se l'altro o uno degli altri utenti non ha effettuato l'ultimo aggiornamento l'invio non sarà possibile (a nessuno, se è un gruppo) mentre altrimenti verrà inviato il documento, tra quelli compatibili. Questo potrà essere visto in Whatsapp come anteprima o aperto in un'altra applicazione presente sullo smartphone del destinatario.
Il nuovo servizio di Whatsapp è molto comodo, soprattutto perché rispetta la privacy (i documenti sono criptati) e perché è un modo di inviare molto più immediato rispetto alla posta elettronica; per adesso i documenti inviabili, come dicevamo, sembrano essere pochi ma è chiara l'intenzione degli sviluppatori di aumentarli e di ampliare sempre di più il servizio (cercando di mantenere il distacco da Telegram, probabilmente).
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