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Non è nostra regola quella di parlare dei giochi gratuiti su iPhone che inducono gli utenti ad affrontare degli acquisti in-app, ma riteniamo oggi di poter fare uno strappo alla regola. Perché da qualche mese, ormai, si aspetta l'arrivo sui nostri iPhone di Miitomo, il primo gioco Nintendo per smartphone.
Tantissima l'attesa, specialmente da parte di chi apprezza giochi della casa giapponese come Mario, Zelda o gli immancabili Pokémon, per un primo gioco un po' equivoco che ha come protagonisti i Mii, gli avatar creati da Nintendo per il suo store ormai qualche anno fa.
Miitomo, fin dall'inizio, è un gioco davvero strano. Sarebbe meglio dire che non è un gioco, perché le parti dove veramente bisogna fare qualcosa sono unicamente piccole fasi in cui in semplici minigiochi, quasi banali, si recuperano vestiti e personalizzazioni per i nostri avatar. Per il resto, la maggior parte dell'azione si svolge proprio con gli avatar stessi, che devono essenzialmente porre domande agli altri avatar e commentare le risposte. Gli altri si conoscono su Facebook o su Twitter, motivo per cui se non si utilizzano questi social oppure se i nostri amici non giocano a Miitomo perderemo gran parte dell'esperienza.
I punti accumulati, essenzialmente conversando con gli altri utenti, potranno poi essere spesi per modificare il nostro avatar e sullo shop Nintendo, dove possono sostituire gli euro (ma ce ne vogliono veramente tanti…). Tutto lì.
Un gioco che non ha mordente di alcun tipo, se non che all'inizio la vocalità dei Mii che pronunciano i discorsi in italiano può essere simpatica, ma per un ambiente che si abbandona sicuramente dopo due, tre giorni di gioco. Anche tra i freemium, infatti, c'è decisamente di meglio, ci sono giochi veramente molto più divertenti.
Per cui, se la domanda iniziale era se Nintendo fosse arrivato su smartphone in grande stile (lo si auspicava, vista la variazione in borsa della società all'annuncio) la risposta, decisamente, è no.
Il gioco avrà anche la qualità (tecnica) Nintendo, con grafica ben curata e animazioni fluide, insomma non è fatto da uno studio di tre gatti ma da una società molto importante, ma decisamente non ha ciò che ci si aspetterebbe da un gioco: il gioco in sé, che manca quasi completamente se non per alcune piccole (e, aggiungerei, banali) fasi con ricompense che sono zero.
Per cui, nonostante l'emozione iniziale per l'arrivo dei giochi Nintendo su iPhone, possiamo trarre due conclusioni:
Questa, senza troppa filosofia in termini di marketing aziendale, la mia delusa opinione su Miitomo.
[app 1073816197]
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