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Baby’s Beat, arriva l’app per misurare la febbre al tuo bambino

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L'app di cui vi parliamo oggi è un'applicazione utile a tutte quelle mamme che vogliono tenere sotto controllo il proprio bambino, in particolare la sua temperatura corporea. Si chiama Baby's Beat, ed è un'app davvero ben realizzata, nonostante si tratti di una misurazione puramente indicativa della temperatura del bambino.

Somiglia molto ad altre app che troviamo su App Store che misurano la frequenza cardiaca e in base a quella calcola la temperatura, ma le altre hanno solamente una proporzione diretta, mentre questa è pensata per i bambini piccoli e, soprattutto, può essere personalizzata con i fabbisogni veri e propri del bambino.

Il funzionamento, quindi, è molto semplice: per misurare la frequenza il bimbo deve appoggiare il dito sulla fotocamera posteriore coprendo anche il flash, e questa avverrà, analogamente a quanto avviene con altre applicazioni, misurando la frequenza cardiaca. A questo punto il valore verrà paragonato all'età del bambino, visto che la proporzione tra temperatura e frequenza cambiano con la crescita, e verrà stimata la temperatura.

È chiaro che la frequenza deve essere misurata a riposo, non dopo l'attività, così come è chiaro che se la temperatura indicativa risultasse particolarmente alta bisogna passare al termometro, necessariamente, che darà una misura molto più precisa della situazione. Se però la stimata è bassa, il bambino difficilmente avrà febbre e non ci sarà bisogno di misurarla con il metodo convenzionale.

Interessante è poi la possibilità di ricalibrare l'applicazione stessa in base ai dati personali, che cambiano da bambino a bambino; la calibrazione si fa dopo l'utilizzo del termometro, e permette di inserire il valore della temperatura riscontrata dall'apparecchio dopo averlo utilizzato; si misura quindi la frequenza cardiaca del bambino subito dopo aver misurato la febbre, e l'app cambierà leggermente la sua stima della temperatura, per renderla quanto più possibile vicina alla realtà.

Per chi, poi, ha più di un bambino, le calibrazioni e le informazioni sull'età possono essere diverse, e prima di effettuare la misurazione basterà indicare all'app di quale bambino si tratta, così da non sbagliare. O, quantomeno, di sbagliare il meno possibile.

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Mario Petillo

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