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Come evitare che l’app Musica occupi troppo spazio su iPhone

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Circa un anno fa, Apple ha presentato uno dei nuovi servizi per l’ascolto dellla musica che hanno preso piede in questi ultimi anni.

Parliamo ovviamente di Apple Music, che anche se è un clone di Spotify permette di avere accesso, pagando una cifra mensile, a tantissimi brani che si possono ascoltare senza limiti. E non solo: si possono anche ascoltare offline, se vogliamo, in modo da evitare che lo streaming consumi tutto il nostro piano dati e permettendo così di poter ascoltare la nostra musica anche in assenza di connessione.

Ovviamente, se qualche anno fa con i brano a pagamento avevamo un certo limite di download massimi, adesso non ci sono più limiti, e la voglia di ascoltare qualsiasi brano, anche quelli del ’30 perché piacciono alla nonna, scaricandoli su iPhone, è tanta. Così tanta che a volte lo spazio a disposizione si esaurisce.

È quindi interessante conoscere una nuova funzione di iOS 10 che si chiama ottimizza spazio, e che ha lo scopo di limitare il quantitativo di spazio occupato da Apple Music e da iTunes Match.

Si attiva entrando in impostazioni, quindi Musica e poi Ottimizza Spazio, appunto.

Troveremo così una serie di scelte in termini di dimensioni che vanno dai 2 GB ai 16 GB, con una stima del numero di brani che potremo salvare. La scelta, naturalmente, dipende dalle nostre esigenze perché è chiaro che chi ha un iPhone da 16 GB e sceglie la soglia dei 16 fa una cosa abbastanza inutile.

Il sistema, in pratica, ha lo scopo di cancellare la musica che non ascoltiamo da più tempo o, più in generale, che ascoltiamo meno: fa tutto in automatico, e non ci acorgeremo dei brani che vengono eliminati (anche perché su 3200 brani viene eliminato quello che abbiamo ascoltato 3201 volte fa, per cui magari non è che ci piacesse così tanto).

Per vedere che sono stati eliminati basterà scorrere le playlist e notare, a fianco del nome del brano, la nuvoletta: se compare significa che quel brano è stato eliminato dal dispositivo ed è il caso, magari mentre siamo in casa, di scaricarlo di nuovo prima di uscire, per non consumare il traffico dati.

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Mario Petillo

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