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Come scaricare ed utilizzare le app di iMessge su iOS 10

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Da quando l’app di Whatsapp ha avuto un successo praticamente planetario, gli utenti che hanno utilizzato gli iMessage messi a disposizione da Apple sono stati sempre meno. Il motivo è semplice: Whatsapp consente di comunicare anche con utenti che hanno Android o Windows, mentre iMessge ovviamente no, se non tramite i normali SMS.

Per cercare di risollevare le sorti dell’applicazione, Apple ha provato a migliorarla per mezzo delle app iMessage, uno store alternativo di applicazioni da utilizzare con l’app di messaggistica. Che ha avuto un successo straordinario, nonostante la funzione sia molto limitata: è disponibile solamente su iPhone e iPad, e nessun altro dispositivo, nemmeno i Mac che sono sempre Apple, può accedervi.

Ma come si utilizzano queste applicazioni?

Apple ha diviso in due le app che si possono usare con iMessage. Alcune sono app normali, che si scaricano da App Store e che offrono un’aggiunta per iMessage (come Google Maps, ad esempio), mentre altre sono app esclusive per iMessage.

Le prime, chiaramente, si scaricano da App Store, mentre per quanto riguarda le seconde è disponibile uno store dedicato e si riconoscono perché l’icona è ovale e non squadrata come per le app normali.

Per scaricare queste applicazioni, o almeno quelle esclusive per iMessage, dobbiamo:

  • Entrare nell’app Messaggi, quindi in una conversazione con una persona che abbia iMessage. Se l’altro non ha un iPhone o un iPad, il sistema non funzionerà.
  • Sulla sinistra rispetto alla barra di digitazione c’è un’icona con la A: premiamola ed avremo accesso a tutte le app già installate che supportano iMessage, comprese quelle che funzionano per conto proprio. La prima icona, poi, sarà sempre “Store”: premiamola.
  • Entreremo così nel negozio dedicato esclusivamente alle applicazioni di iMessage, e potremo sceglierne una da scaricare. L’app acquistata finirà tra tutte le applicazioni di iMessage, e potremo iniziare ad usarla.

Da notare che l’altro può vedere ciò che mandiamo anche se non ha scaricato la stessa app, mentre per rispondere utilizzando le funzioni di quell’app dovrà acquistarla o scaricarla a sua volta.

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Mario Petillo

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