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Come scoprire la potenza del segnale cellulare in numeri su iPhone

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Sicuramente, nella vostra esperienza di utilizzo dell’iPhone, avrete notato come la potenza del segnale telefonico possa variare, e anche di molto, a seconda del posto in cui ci spostiamo, anche all’interno della stessa abitazione,

Il segnale telefonico su iPhone viene indicato in “tacche”, che sono cinque e possono essere piene o vuote; in realtà, queste tacche danno solamente un’idea della potenza del dispositivo che, tuttavia, può essere calcolata in modo più preciso tramite il segnale RSSI.

Questo segnale è il segnale di base che le telecomunicazioni utilizzano per capire quanto sia la potenza dei segnali stessi (non solo dei cellulari). È un numero sempre negativo, ma lo 0 è il massimo, il che significa che più alto è questo numero (preso come negativo), peggiore sarà il segnale. Ad esempio, -120 corrisponde ad una tacca, -55 corrisponde a quattro tacche di segnale.

Vedere i numeri è utile perché le tacche indicano solo un range di valori, e può servire avere qualcosa di più preciso: per cui, ecco come visualizzare il segnale RSSI sul nostro iPhone.

  • Per prima cosa bisogna utilizzare l’app Telefono per chiamare il numero che vedete nella parte alta dello schermo, ovvero *3001#12345#*.
  • Si aprirà così un’app di test, che normalmente non è presente sul nostro iPhone. A questo punto bisogna premere a lungo il tasto di accensione, e comparirà lo slider per spegnere l’iPhone. Ma non spengetelo.
  • Piuttosto, premete a lungo il tasto Home, e dopo cinque o sei secondi verrete riportati alla schermata Home, dove al posto delle tacche, in alto, vedrete il numero del segnale RSSI. A questo punto potete girare per la casa e vedere quali punti hanno più segnale rispetto agli altri.

Il procedimento è semplice, ma a mio avviso è anche particolarmente utile per chi, come me, abita in zone non particolarmente coperte. Per tornare alle tacche, basta toccare il numero RSSI, anche se è un po’ pigro ad andarsene (bisogna insistere un po’).

In questo modo, però, riusciremo a capire precisamente come è messo il segnale dove viviamo, per un procedimento davvero interessante.

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Mario Petillo

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