Come inviare messaggi che si autodistruggono su Whatsapp

[adrotate banner=”1″]

I messaggi che si autodistruggono sono la base di una delle applicazioni di messaggistica istantanea più conosciute, Snapchat. Ma attraverso un trucco,mda qualche settimana si possono usare anche su Whatsapp per iPhone: certo, le cose per adesso sono un po’ limitate, ma comunque è possibile utilizzarli in caso di necessità.

Per prima cosa bisogna partire da questa guida riguardante gli status di Whatsapp, introdotti solo pochi giorni fa dall’applicazione, che sono status che scompaiono dopo 24 ore. Questo significa che i messaggi autodistruttivi su Whatsapp, comunque, non dureranno pochi secondi ma sempre e solo 24 ore, per un limite comunque non da poco. In ogni caso, la possibilità c’è, e vediamo come sfruttarla.

• Seguendo la guida che vi abbiamo proposto prima, entrate nella prima pagina di Whatsapp, Stato, e create un nuovo stato con un messaggio ed eventualmente un’immagine, che sarà quella che si autodistruggerà.
• Nella procedura ad un certo punto vi sarà chiesto con chi volete condividere lo stato: scegliete, tra i contatti, le persone con cui volete condividere quel messaggio, o anche una sola persona. Da notare che il messaggio arriverà come un normale messaggio, anche se ci sarà la scritta “Stato”.
• Inviando quello stato, alla persona che avremo scelto arriverà un messaggio nella conversazione, dove verrà mostrato quello che abbiamo inviato, che dopo 24 ore semplicemente scomparirà dalla sua conversazione facendone, di fatto, un messaggio che si autodistrugge.

Ovviamente, i limiti di questo sistema sono molti, per cui non siamo neppure lontanamente vicini alla situazione di Snapchat, ma ci sono anche slcuni interessanti vantaggi: tra questi, il fatto che le immagini mandate in questo modo non si possono salvare nella rubrica, per cui tecnicamente si possono mandare scatti un po’ più privati rispetto a quelli normali. Fermo restando, ovviamente, che l’altro può sempre fare uno screenshot oppure una foto allo smartphone, per cui non si è mai completamente al sicuro dai malintenzionati.

[adrotate banner=”2″]