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Come ritrovare le AirPods perse con iPhone

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Nella giornata di ieri è uscito finalmente l’atteso aggiornamento di iPhone, iOS 10.3. Si tratta di un aggiornamento minore, anche se va a migliorare una serie di piccole cose che sono davvero utili nell’utilizzo quotidiano di iPhone.

Una di queste è il fatto di perdere le AirPods. Essendo cuffie molto piccole e, soprattutto, senza alcun cavo, perderle è particolarmente facile, e questo significa che ci vuole un modo per ritrovarle, se succedesse.

A patto di aggiornare il dispositivo all’ultima versione di iOS, è possibile trovarle con un procedimento piuttosto semplice, che vedremo qui sotto; se sono nella stanza sarà semplice ritrovarle, mentre se le abbiamo da qualche parte verranno comunque mostrate (nell’ultimo posto utile) dalla mappa, per poter andare a recuperarle.

  • Per prima cosa, è necessario aprire l’app Trova il mio iPhone, che non si trova di default su iPhone, per cui va scaricata da App Store.
  • Accediamo all’app con le credenziali dell’account Apple.
  • Una volta effettuato l’accesso, tra i dispositivi disponibili per la ricerca troveremo anche le AirPods: verrà visualizzata una mappa che ci mostra dove eravamo (sfruttando la posizione dell’iPhone) quando le abbiamo utilizzate l’ultima volta.
  • In basso, poi, è possibile eseguire essenzialmente un’azione, che permette di emettere un suono dall’auricolare destro, da quello sinistro oppure da entrambi; il suono verrà emesso a volume crescente, e anche se è necessario che nella stanza ci sia silenzio è possibile capire dove abbiamo messo le AirPods, chiaramente se sono collegate tramite Bluetooth all’iPhone; altrimenti dobbiamo basarci solamente sulla mappa.

Questo sistema di Apple, comunque, non sarebbe andato a scontrarsi anzi è complementare ad un sistema inventato da alcuni sviluppatori, che però è stato rimosso da App Store, probabilmente da Apple: un vero peccato, perché sarebbe stato possibile avere una possibilità in più per ritrovare le cuffie perse.

In ogni caso, il metodo Apple funziona comunque molto bene.

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Mario Petillo

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