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Come aggiungere nuove funzioni alle AirPods su iPhone con jailbreak

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Le nuove Airpods sono uno dei prodotti più sorprendenti tra quelli presentati da Apple negli ultimi tempi. Sono comode perché si controllano solamente con gesti touch, ma effettivamente sono un po’ limitate: per fortuna il jailbreak è arrivato anche qui, ed è anche possibile aumentare le funzioni disponibili proprio grazie a Cydia, e ad un tweak che si chiama Siliqua, ed è completamente gratuito.

Quello che permette di fare è gestire i tocchi delle cuffie, permettendo di associare ad ognuno di essi un particolare comando. È possibile personalizzare sia il doppio tocco che il quadruplo tocco, a cui si possono far corrispondere delle azioni multiple.

I controlli che si possono assicuare sono:

  • Mettere in pausa o riattivare la riproduzione musicale;
  • Aumentare o diminuire il volume della riproduzione;
  • Chiamare Siri;
  • Saltare il brano che si sta ascoltando;
  • Andare avanti o tornare indietro di quindici secondi nel brano che si sta ascoltando;
  • Riascoltare il brano da capo.

Chiaramente, le azioni multiple hanno senso solo se la combinazione è logica; fare in modo che, per esempio, con il doppio tocco il volume aumenti e siminuisca contemporaneamente è inutile, perché non otterremo alcun beneficio concreto.

Il tweak si installa ovviamente su iPhone, da Cydia, e va a creare una nuova schermata nelle impostazioni che si chiama, appunto, Siliqua. Da questa schermata possiamo controllare le AirPods e i controlli, e semplicemente dovremo collegare le cuffie per poter attivare subito le impostazioni.

Questa modifica, chiaramente, vale solamente per l’iPhone jailbroken: se, infatti, le cuffie vengono associate a un dispositivo non jailbroken o che, semplicemente, non ha Siliqua, i controlli rimarranno quelli normali. Ciò perché le AirPods non hanno un software, ma è l’iPhone ad interpretare i due o i quattro tocchi in base a quanto viene detto dal tweak.

In ogni caso, si tratta di un ottimo esempio di come il jailbreak possa essere ancora utile per espandere le funzionalità dei nostri dispositivi.

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Mario Petillo

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