Perché conviene scattare foto RAW con iPhone?
[adrotate banner=”1″]
Tra le innovazioni introdotte da qualche tempo relativamente all’iPhone, i modelli di iPhone 6S e successivi (quindi iPhone 7, iPhone 8 ed iPhone X) hanno la possibilità di scattare foto in formato RAW. Si tratta di un formato molto conosciuto dai fotografi perché altamente modificabile, a differenza dei formati compressi, come il JPG o l’HEIC di iOS 11, che lo sono molto meno.
L’app Foto al momento non supporta il RAW, ma in generale iOS si, solo che per scattare le foto ci vogliono app apposite: una di queste è Halide, che oltre a supportare il formato permette anche di avere delle regolazioni all’interno delle singole fotografie, che è una cosa importante quando si scatta.
Ma la differenza fondamentale del formato è che quando si scatta una fotografia, vengono presi i colori effettivi che l’obiettivo vede, non quello calcolati da un software in post produzione. In altre parole (spiega lo sviluppatore di Halide) vi siete mai trovati davanti ad un tramonto, lo avete fotografato e poi la fotografia non lo rispecchiava per niente? Questo perché il software fotografico ha fatto delle proprie regolazioni, che non sono quelle dei nostri occhi, che per noi hanno peggiorato il risultato della foto, magari rendendola scura perché il software ha calcolato che era troppo chiara.
Con il formato RAW, sia da iPhone che da computer, se le foto si trasferiscono, si può invece vedere la foto così come è stata scattata, quindi possiamo regolarla in modo molto migliore rispetto a quanto potremmo fare con un’altra foto, e per un motivo semplice: nessun programma ci ha lavorato prima che arrivassimo a lavorarci noi,
Questo è il motivo principale per cui, quando volete scattare una bella fotografia, vale la pena di perdere un po’ di tempo e non usare l’app Foto ma un’app compatibile con questo formato, così da avere un risultato quanto più simile possibile alla realtà.
[app 885697368]
[adrotate banner=”2″]