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Come verificare lo stato della batteria di iPhone

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La batteria di iPhone è uno dei temi al centro dell’attenzione in questi giorni, a causa degli ormai confermati rallentamenti che una batteria usurata causa all’iPhone, quindi agli altri componenti come il processore.

Apple ha confermato questo problema, proponendo anche delle soluzioni tra cui una sostituzione della batteria a prezzo scontato per tutti i dispositivi che si trovano fuori dalla garanzia. Ma se volessimo sapere con certezza lo stato di usura della batteria, come potremmo fare?

La soluzione non sono le app di terze parti, che non possono vedere i dati più nascosti della batteria, ma è necessario… chiamare Apple, con l’iPhone a portata di mano. Sembra strano ma, si, è così.

Infatti è necessario contattare (tramite telefono, preferibilmente) Apple attraverso questa pagina di supporto, scegliere il dispositivo che abbiamo e quindi fare le domande corrette all’operatore che potrà vedere, via internet (ci vuole internet Wi-Fi durante la telefonata) la situazione del nostro dispositivo.

  • Scelto il modello di iPhone che abbiamo, possiamo scegliere se parlare con l’operatore via chat o via telefono, naturalmente negli orari in cui il supporto Apple è attivo.
  • Dobbiamo tenere a portata di mano il numero IMEI, che servirà all’operatore per vedere la diagnostica del nostro telefono. Per trovarlo bisogna entrare in Impostazioni, quindi Generali e poi Info scendendo verso il basso.
  • A questo punto l’operatore, indicato il numero, ci chiederà di raggiungere un link tramite il quale potrà vedere a distanza la diagnostica dell’iPhone, controllando anche informazioni come lo stato della batteria.

In questo modo sarà lui a dirci, immediatamente, quando sta durando la nostra batteria rispetto alla capacità iniziale; in generale, se il valore scende sotto l’80%, è il caso di cambiare batteria, sostituzione che permetterà anche di rendere più veloce il telefono.

Apple ha annunciato però che dall’inizio del 2018 sarà integrata una funzione diagnostica apposita, che non renderà più necessaria questa “trafila telefonica”.

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Mario Petillo

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