Home » L’iPhone memorizza tutte le nostre posizioni: ecco come vederle ed eliminarle!

L’iPhone memorizza tutte le nostre posizioni: ecco come vederle ed eliminarle!

[adrotate banner=”1″]

Il nostro iPhone, forse ci avrete fatto caso, ha una funzione intelligente che ci dice, quando stiamo partendo da un posto per tornare a casa, quanto tempo impiegheremo in base alle condizioni del traffico. E’ una funzione disponibile nella schermata di blocco, e possiamo attivarla o disattivarla, ma per poter funzionare è necessario che l’iPhone memorizzi tutte le posizioni in cui andiamo, per poter sapere che, per esempio, la sera alle 19.00 andiamo verso casa.

Ma dove vengono memorizzate queste localizzazioni, e soprattutto è possibile vederle ed eventualmente eliminarle? La risposta è si, e anche se vengono memorizzate in un posto piuttosto nascosto ecco come fare a scovarle, con la seguente procedura.

  • Entrare in Impostazioni, quindi Privacy e poi Localizzazione. Per entrare potrebbe essere richiesto, se lo avete attivato, il Touch ID, il Face ID o il codice numerico necessario anche per sbloccare il telefono.
  • Scorrendo la lista delle applicazioni che possono usare la localizzazione, l’ultima voce si chiama Servizi di Sistema. Entriamo all’interno.
  • A questo punto è possibile scorrere verso il basso alla voce Posizioni Rilevanti. Entrando all’interno di questa sezione troveremo una lista di posizioni frequenti che visitiamo.

Possiamo notare che i diversi posti visitati hanno un numero di “ritorni” più o meno frequenti, però non sono ordinate in ordine di frequenza (sono messe in ordine alfabetico). Ad ogni modo, cercando la città o il paese in cui vi recate più frequentemente, troverete un numero molto alto di posizioni, rispetto alle località in cui, magari, siete stati in vacanza questa estate.

Se volete eliminare alcune posizioni potete cancellare la cronologia, con l’opzione apposita che potete trovare alla fine della lista di posizioni. In questo modo qualcuno che volesse controllarvi (…) non potrà accedere a questi dati, ma nemmeno l’iPhone li avrà più a disposizione e quindi non potrà più fornire dei consigli personalizzati.

[adrotate banner=”2″]