L’analista Ross Young, sempre puntuale e preciso, afferma che nella prima parte del 2023 è molto probabile che Apple dia il via alla produzione di un MacBook Air da 15,5”.
Young e il sito tech Bloomberg già da qualche tempo parlavano di una possibile uscita dei nuovi prodotti nella primavera del 2023. Stando alle indiscrezioni, la produzione di questi nuovi pannelli per laptop Apple dovrebbe cominciare nei primi 3 mesi del nuovo anno. In tal caso, sarebbe di certo in linea con una potenziale uscita primaverile.
A dire il vero, esiste un vero e proprio report a riguardo. In esso, sia Young sia Bloomberg dichiarano che in casa Cupertino si sta già lavorando ad un nuovo pannello che, per l’appunto, dovrebbe avere la dimensione di 15,5 pollici.
Al principio, Apple metteva in commercio 2 tipologie di MacBook: uno con schermo a 11 pollici, e un altro di 13 pollici. Con questa nuova lavorazione, i laptop Apple avrebbero due differenti versioni di MacBook Air. Schermo da 13,6”, e in aggiunta il nuovo da 15,5 pollici. Di conseguenza, Apple rimuoverebbe dalla gamma il PC con lo schermo più piccolo (11 pollici).
Oltre a questa nuova versione di pannelli leggermente più grandi, nel giugno scorso Bloomberg ha riportato che l’azienda californiana, da ciò che sembra, ha intenzione di realizzare anche un nuovo MacBook, stavolta dotato di uno schermo da 12 pollici. Tuttavia, se così fosse, è molto probabile che non vedrebbe la luce prima del 2024.
Il colosso americano dell’hi-tech sembra averne sempre una fresca di laboratorio. Ed effettivamente quasi mai ci si sbaglia a riguardo. Basti pensare al recente passaggio, tuttora in atto, da Intel a Apple Silicon.
La transizione dai processori Intel al nuovo chip Apple Silicon porterebbe ad un miglioramento considerevole nella realizzazione di prodotti come l’iMac da 24 pollici e MacBook Pro. Normalmente, Apple progetta due versioni di MacBook Air, ossia in due diverse dimensioni dello schermo, finora disponibili da 14 e da 16 pollici. Perciò, questa nuova line-up di gamma risulta perfettamente conforme agli standard aziendali.
È bene illustrare in breve che Apple Silicon è un circuito integrato, basato su chip di propria produzione, che fino al 2020 era disponibile per la maggior parte dei suoi prodotti (iPhone, iPad, Apple Watch, iPod touch, HomePod e Apple TV). A partire da quell’anno, il brand ha iniziato ad adottare tale chip anche su Mac. Dunque, nello specifico, l’arrivo di Apple Silicon permetterà all’azienda di espandere la propria gamma di prodotti – e anche di processori, in questo caso – molto più facilmente e velocemente.
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