Il BuyBack è un’operazione che, di solito, fa si che un’azienda, soprattutto quelle quotate in borsa, possano riacquistare le proprie azioni.
E questo può essere il caso di Vodafone Italia. Certo, non sta riacquistando le proprie azione, ma ha messo in campo un’iniziativa che, per certi versi è molto simile. Questa decisione di Vodafone va nell’ottica di dare un segnale in ottica di impatto ambientale che ogni anno gli smartphone, il loro uso e il loro smaltimento, hanno sul nostro pianeta.
Inoltre, l’obiettivo dell’Azienda è anche quello di far rinascere, dare nuova vita agli smartphone inutilizzati. Per fare ciò, la società ha lanciato un nuovo servizio che permette ai suoi utenti di avere contezza del valore del device usato posseduto e procedere alla sua consegna in cambio della cifra visionata all’atto della valutazione.
Il cliente Vodafone, per effettuare la valutazione del suo device usato ha due scelte possibili per farlo. La prima è tramite l’applicazione My Vodafone App e la seconda è tramite sito il Web della Vodafone. Innanzitutto, bisogna indicare il nome del modello dello smartphone e le memorie, sia la RAM che lo storage interno. In entrambi i casi verranno proposte delle domande ed è nell’interesse dell’utente rispondere nel modo più esaustivo possibile. In questo modo potrà essere fatta una valutazione migliore dello smartphone.
Cosa vi sarà chiesto? Nulla di più dello stato di salute del device. Quindi una della domande sarà quanto è sensibile al tocco o in che condizione è lo schermo. Inoltre, chiederà se ci sono graffi o danni e se le fotocamere sono funzionanti. Dopo aver acquisito tutte le risposte, bastano pochi minuti al servizio in questione per valutare il device e proporre il costo all’utente.
Se l’offerta di riacquisto dello smartphone da parte di Vodafone viene accettata dal cliente, questi dovrà provvedere alla sua consegna per ricevere l’accredito tramite bonifico bancario. Più si allungano i tempi di consegna, più bisognerà attendere per vedere questi soldi accreditati sul proprio conto corrente. Attenzione, però, a non dilungarsi troppo. Infatti, allo scadere dei 15 giorni il preventivo non avrà più nessun valore.
Quindi, nell’arco di questo tempo fissato da Vodafone bisogna recarsi in un punto di spedizione e ritiro UPS e inviarlo al partner commerciale Recommerce che lo valuterà nuovamente. Passato questo secondo esame, il cliente avrà, finalmente, il bonifico. Se dovesse cambiare qualcosa nella valutazione, l’utente sarà prontamente avvisato così come sarà avvisato nel caso in cui dovesse variare il costo.
I device consegnati saranno comunque immessi nuovamente sul mercato come ricondizionati. Questo nell’ottica della società di dare una seconda vita a questi prodotti per evitare smaltimenti illeciti o pericolosi e, quindi, per avere un impatto minore sul clima e sull’ambienti. E’ obiettivo di Vodafone, infatti, di arrivare al 2040 con impatto rifiuti zero. Ci riuscirà? Staremo a vedere.
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