Apple produrrà mai auricolari del genere? Con questi puoi viaggiare in tutto il mondo
Gli auricolari sono un ottimo mezzo per telefonare ed ascoltare messaggi vocali senza tenere a lungo il telefono all’orecchio.
Sono, però, anche un ottimo mezzo per isolarsi dal resto del mondo, ascoltando la musica che più ci piace. In questo articolo parleremo di un particolare tipo di cuffie bluetooth. Queste sembrano normali cuffie, come quelle che usiamo per telefonare o per ascoltare musica durante le nostre passeggiate o quando vogliamo restare soli in momenti di tristezza. Eppure non è così. Hanno una funzione molto particolare e di grandissima utilità.
Stiamo parlando degli auricolari Wt2 Edge di Timekettle. Sono veri e propri traduttori simultanei che possono venirci in soccorso quando interagiamo con persone che parlano lingue diverse dalla nostra. Sono molto compatte rispetto a quelle presentate dai competitor dell’azienda produttrice e hanno la capacità di eliminare completamente i rumori di fondo. Ciò permette l’utilizzo anche in ambienti al chiuso molto affollati e anche all’aperto dove il rumore è molto forte.
Affinché funzionino è necessaria l’installazione di una applicazione, disponibile sia per device Android sia per iPhone. Questa è possibile scaricarla direttamente dal sito ufficiale dell’azienda. Se si decide di utilizzarla offline, la nostra lingua non sarà disponibile. Ci sarà soltanto quando il dispositivo è connesso. In fatti sono solo otto le lingue supportate senza connessione. Abbiamo l’inglese, il cinese, il francese, il tedesco, lo spagnolo, il russo, il coreano e il giapponese. La nostra, insieme ad altre 31, ha bisogno, come già detto, della connessione.
L’azienda ha utilizzato, per la traduzione, sia il suo motore di ricerca sia quelli che sono in circolazione e sono tra i più usati sul web. Il risultato è notevole, soprattutto per quanto riguarda l’inglese. La traduzione da questa lingua è praticamente impeccabile.
Le cuffie possono funzionare in quattro modi differenti a seconda delle esigenze dell’utente.
Innanzitutto, c’è la possibilità di Traduzione automatica. Ciò avviene quando entrambi o più interlocutori hanno gli auricolari. In questa modalità si potrà leggere o ascoltare la traduzione. Poi c’è la Traduzione manuale che avviene al tocco degli auricolari. In questa modalità si possono eliminare anche i rumori e le interferenze dovute all’ambiente in cui ci si trova.
La terza modalità è la Traduzione con altoparlante. In questo caso, mentre si indossa l’auricolare, si parla e l’App mostra la traduzione sul device utilizzato. Molto utile quando si chiedono informazioni stradali o quando si è in smart Working. Ultima modalità è la Traduzione in ascolto. Questa è utilissima quando si è ad una conferenza o ad una lezione e si ha bisogno di tradurle. Il costo è di 285 euro sul sito ufficiale.
Quello che ci si domanda da più parti è, essenzialmente, una cosa soltanto. Poiché l’Applicazione che serve a tradurre tramite questi auricolari è disponibile anche per gli iPhone, ci si chiede se e quando avverrà la produzione da parte di Apple di dispositivi del genere, in modo da non dover ricorrere a case produttrici terze per avere un servizio così importante in un contesto altamente globalizzato come il nostro. Staremo a vedere.