Finalmente una buonissima notizia per tutte le famiglie italiane in attesa di una norma che potesse far rinnovare mobili ed elettrodomestici.
Tante sono le famiglie che hanno dovuto rivedere i loro piani per quanto riguarda l’acquisto di nuovi elettrodomestici in sostituzione di quelli vecchi ormai obsoleti. E non solo. Magari in casa ci sono anche dei mobili vecchi e usurati dall’eccessivo utilizzo negli anni e non si ha la possibilità economica di affrontare una spesa per il rinnovo totale, ma anche parziale, dell’arredamento.
Così, si opta o per una risoluzione parziale, cambiando solo quello che è strettamente necessario alle proprie esigenze o, opzione più realistica, si propende a procrastinare tali acquisti sperando in tempi migliori. In soccorso, però, è arrivato il Governo. Questo all’interno della nuova Legge di Bilancio ha inserito un incentivo al rinnovo del parco elettrodomestici e dei mobili.
Proprio così. Grazie all’inserimento di questo incentivo nella Legge di Bilancio che a breve il Parlamento approverà (si spera), il Bonus Mobili diventerà realtà. Vediamo insieme cosa si potrà fare e quale sono le prescrizioni per poter richiederlo. Innanzitutto, il primo obbligo riguarda la ristrutturazione dell’immobile di proprietà e non di quello in affitto.
Potrà richiedere, infatti, il bonus solo chi ha provveduto alla ristrutturazione dell’immobile nel 2022, sia che essa sia terminata sia che questa sia ancora in divenire all’atto della richiesta. L’importo massimo che rientra nella norma è di 8000 euro. Quindi sono un po’ meno rispetto a quelli previsti in quello precedente. Il bonus prevede una restituzione del 50%, quindi in questo caso si parla di una restituzione di massimo 4000 euro.
Inoltre, c’è da dire che non è un vero e proprio sconto, dato che i mobili vanno pagati all’atto dell’acquisto. E non è neanche un rimborso, poiché non verranno restituiti soldi tramite bonifico. Ma sarà esclusivamente uno sconto sulle tasse da pagare dopo avere fatto la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.
Altro obbligo è quello di pagare tutto tramite bonifico bancario o tramite Pos. Non si potrà pagare in contanti o con assegni se si vuole richiedere questa agevolazione. Bisognerà portare le fatture riguardanti i pagamenti effettuati in sede di dichiarazione fiscale. Chi cura la dichiarazione le inserirà per procedere allo sconto.
Infine, c’è da dire che si può usufruire di tale bonus una sola volta per ogni abitazione posseduta. Inoltre, in conclusione di articolo c’è un consiglio che vogliamo darvi. C’è bisogno che solo ed esclusivamente il richiedente il bonus effettui i pagamenti, sia dei mobili che degli elettrodomestici acquistati. Altrimenti se qualcun altro effettua i pagamenti, questi non rientreranno nel conteggio delle spese per ottenere lo sconto del 50%
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